Lotito: “La Juve non è il male del calcio italiano. Agnelli? L’ho abbracciato”

In occasione del Premio Colalucci, il presidente della Lazio ha parlato dei temi d'attualità del calcio italiano, tra Juve, mercato e Italia
Claudio Lotito

In occasione del “Premio Colalucci”, Claudio Lotito ha parlato dei temi d’attualità del calcio italiano. Sull’inchiesta che coinvolge i bianconeri, il presidente della Lazio ha detto: Oggi tutti parlano male della Juventus, ma è una è una di quelle società che ha contribuito al sostentamento del nostro mondo. In tanti si sono abbeverati da lì, e non può essere ogni male del calcio italiano. Poi non entro nel merito dei fatti, quello spetta ai magistrati. Agnelli? L’ho visto in Senato e l’ho abbracciato. Mi ha dato un’impressione non giusta dal punto di vista umano”.

Un argomento sempre caldo è il futuro di Milinkovic-Savic. Il giocatore, reduce da un Mondiale deludente, in cui ha segnato un gol ma è uscito ai gironi con la Serbia, è uno dei pezzi pregiati del mercato. Sul possibile rinnovo del centrocampista: “Dal punto di vista tecnico, la Lazio ha interesse nel rinnovarlo perché è un grande giocatore, un calciatore sul quale la società punta”.

Sulla Nazionale: “Per la seconda volta siamo fuori dal Mondiale, alcune persone dovrebbero farsi domande e darsi delle risposte. Non penso dipenda dalla Serie A, che mette a disposizione i calciatori. Se la gestione in nazionale non produce i risultati, la responsabilità è di chi li gestisce in quel momento.