‘La Repubblica’ analizza il rigore concesso alla Juve (e poi sbagliato)

Ancora polemiche sulle scelte arbitrali e ancora la Juventus di mezzo: la scelta dell'arbitro non convince 'La Repubblica'
Dusan Vlahovic

Durante il match al Castellani ha fatto discutere la scelta di Ayroldi di concedere il calcio di rigore ai bianconeri. Secondo l’edizione odierna de ‘La Repubblica’: “La stagione dei rigori discussi continua. E anche stavolta ci va di mezzo la Juventus. L’ultimo episodio capita dopo poco più di mezz’ora a Empoli, quando Gatti in proiezione offensiva cade nell’area della squadra toscana, dopo un incrocio con Maleh. L’arbitro Ayroldi indica subito il dischetto. La dinamica suggerisce l’incrocio tra i due, ma le immagini rallentate evidenziano come il difensore juventino, tentando l’inserimento in area, accentui un po’ la caduta quando l’avversario mette la gamba”.

E poi: “Le ginocchia dei due si sfiorano. Forse per questo il Var Di Martino non si sente di suggerire al direttore di gara di andare a rivedere l’episodio. Lo rivedono, invece, il designatore arbitrale Rocchi (con il suo braccio destro, Trefoloni) in tribuna, su un tablet. Chissà se siano soddisfatti della scelta. Un episodio che, per dinamica, ricorda il rigore prima concesso e poi tolto al Var alla Sampdoria contro la Cremonese. Di certo, l’errore di Vlahovic dal dischetto ha ridotto al minimo il rischio di nuove discussioni”.