Juventus U19 straripante, vittoria per 6-0 contro il Cagliari

La Juventus Primavera di Paolo Montero ha sconfitto il Cagliari per 6-0, riscattando la brutta prova nell'ultimo match con il Bologna.
Paolo Montero

La Juventus U19, dopo la battuta d’arresto dell’ultima gara, ha ripreso il suo cammino vincente, battendo anche il Cagliari. Protagonisti Turco e Yildiz, mattatori del match. Ecco il report del sito bianconero: “Game. Set. Match. Una super Juve Under 19 strapazza il Cagliari, infliggendo agli isolani un 6-0 che non lascia spazio a commenti, condito anche due due legni. LA GARA La squadra di Montero parte fortissimo, dopo solo un minuto il piattone di Anghelé si stampa sul palo. C’è solo Juve in campo e al 5′ è logico il vantaggio: conclusione velenosa di Hasa che supera un Lolic non impeccabile e bianconeri avanti. Minuto 8, è già tempo di bis: sassata di Anghelé che dopo il legno di pochi minuti prima conferma un inizio pazzesco ed entra nel tabellino.

Il Cagliari, praticamente, non respira e il racconto del match è quasi esclusivamente un racconto di gol: al 18′ Yildiz è steso in area, calcio di rigore, che trasforma Huijsen. Tre gol in meno di 20 minuti, e al 22′ potrebbero essere 4, ma il colpo di testa di Citi finisce fuori di niente; la rete però arriva dopo poco, attorno alla mezz’ora, a firma di Yildiz, che viene lanciato da Daffara da un calcio d’angolo cagliaritano. Il giovane campione turco fa un coast to coast pazzesco e supera Lolic.

La Juve come è logico cala un po’ il ritmo fra fine primo tempo e inizio del secondo: il Cagliari si procura nella seconda parte del match qualche palla gol, senza però scuotere la porta di Daffara: dopo una fase con gli ospiti propositivi, alla ricerca del gol della bandiera, esce di nuovo la Juve: al 65′ e soprattutto al 74′ con Doratiotto, che nella seconda occasione colpisce il palo su punizione. Ultimi minuti e c’è ancora tempo per due gol da raccontare: il primo a firma di Turco, appena entrato, bravo a finalizzare una ripartenza; il secondo proprio al 90′, do Mbangula, dopo un’azione personale. Più di così, oggi, non si può proprio chiedere alla nostra Primavera”.