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Juventus, cinque pillole statistiche della finale di Coppa Italia

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Il sito della Juventus ha pubblicato un approfondimento sulle statistiche della gara di Coppa Italia contro l'Inter.

redazionejuvenews

La Juventusieri sera è stata sconfitta nella finale di Coppa Italia, una batosta arrivata nei tempi supplementari, dopo che nei 90' i bianconeri erano riusciti a disputare una buona gara. La delusione è tanta, anche perché la vittoria del torneo nazionale avrebbe garantito un trofeo, fattore da non sottovalutare visto che la Vecchia Signora in questa stagione chiuderà, dopo dieci anni, senza nessuna competizione vinta, un'anomalia per una squadra abituata sempre a vincere e ad aumentare il proprio palmares.

Il sito di Madama, ha pubblicato una serie di statistiche riguardanti l'incontro con i nerazzurri: "La Juventus è la prima squadra a segnare due reti nel giro di tre minuti di gioco in una finale di Coppa Italia dal Milan nel 2003 contro la Roma (Ambrosini e Serginho). L'Inter ha vinto la sua ottava Coppa Italia, la prima dal 2010/11, superando la Lazio a quota sette - solo Juventus (14) e Roma (nove) ne contano di più. I bianconeri hanno perso 3 partite consecutive contro i nerazzurri, tra tutte le competizioni, per la prima volta dalla nascita della Serie A a girone unico (1929/30). L'Inter è la prima squadra ad aver realizzato due gol nei tempi supplementari di una Finale di Coppa Italia dal Vicenza nel 1997 contro il Napoli. Juventus si è trattato della quarta volta nelle ultime sette Finali disputate nella Coppa Nazionale in cui sono stati disputati i tempi supplementari".

La statistica che sorprende di più riguarda le tre sconfitte consecutive con l'Inter, situazione che ampliata a tutta la stagione, non è certo di buon auspicio per il futuro, considerato che la Juventus, in questa annata, non ha vinto nessuno scontro diretto, pareggiando solo alcune partite, come quelle con Napoli, Milan e Atalanta. Una stranezza, visto che i bianconeri erano da sempre considerati come una squadra imbattibile nelle gare decisive, trend che adesso è praticamente invertito negli ultimi mesi.