Juventus Next Gen, la risalita della squadra di Brambilla

Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche dell'ultimo periodo.

Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sulla Next Gen. Ecco il comunicato: “È il 16 dicembre. Allo stadio Bruno Recchioni la Next Gen affronta i padroni di casa della Fermana, una partita delicata per entrambe. Fa freddo, le feste natalizie sono alle porte, ma nessuno ha voglia di festeggiare. I bianconeri -come i marchigiani, ultimi in classifica- hanno un impellente bisogno di punti per evitare di peggiorare la situazione. Il match si mette bene al 55’ con il gol di Guerra, ma durerà poco.

Nel giro di pochi minuti arriverà l’1-2 micidiale e l’inaspettato ko contro il fanalino di coda. A tempo scaduto espulso Simone Guerra, quasi a certificare una giornata pienamente da dimenticare. Sono passati 2 mesi da quel giorno e, ad alzata di mano, probabilmente in pochi -nemmeno i più ottimisti- avrebbero pronosticato lo stato attuale delle cose: la Juventus Next Gen in 9 gare è risalita dal penultimo posto fino all’ottava casella. Risultato del lavoro sempre accurato dello staff, che ha creduto a più riprese di poter estrarre il reale valore della rosa. Merito di un gruppo solido, unito in campo e rafforzato dagli atteggiamenti mai negativi, anche nei momenti più cupi della stagione. Insomma, ci sono diversi spunti su cui riflettere.

Il futuro sembra roseo, ma da dove parte questa meravigliosa scalata, caratterizzata da 9 risultati utili di fila (6 vittorie e 3 pareggi) e 4 successi consecutivi? RENDIMENTO OFFENSIVO Nelle 9 partite prese in esame, la Next Gen ha segnato la bellezza di 17 gol -una media di quasi 2 reti per ogni match disputato. Oltre al totale, il risultato che più salta all’occhio è il numero dei giocatori mandati a bersaglio nel periodo in questione. Si parla di 9 differenti marcatori: Guerra 4 gol (5, contando quello contro la Fermana), Damiani 3, Cerri, Sekulov e Rouhi 2, Hasa, Comenencia, Muharemovic, Anghelè 1. Tante segnature molto belle, alcune parecchio pesanti e una serie di prime volte per riempire il sacco già colmo di tante cose buone. Per citare alcuni passaggi: il gol numero 1 tra i professionisti di Anghelè -segnato in trasferta contro la Torres, la perla di Damiani sempre in terra sarda, la punizione arcobaleno di Hasa per decidere il match con l’Entella, la zampata da rapace di Guerra nel combattutissimo 3-2 in casa ai danni dell’Ancona”.