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Juve, verso la sfida con l’Empoli: il ricordo del 30/03/2019

Kean
Venerdì sera la Juve affronterà la squadra toscana nell'anticipo dell'undicesima giornata di Serie A: riviviamo l'ultimo successo bianconero

redazionejuvenews

Dopo la vittoria nel derby contro il Torino, la squadra bianconera cercherà continuità nella sfida contro l'Empoli, in programma venerdì sera. La Juventus, attraverso il proprio sito, ha ricordato l'ultimo successo: "L'ultima vittoria in Juventus-Empoli si è verificata il 30 marzo 2019. Una gara non facile, ma che è valsa molto per accorciare la strada per l'ottavo tricolore di fila della Signora, il quinto sotto la gestione di Massimiliano Allegri.

LA GUIDA DEL CAPITANO

Szczesny, Rugani, Alex Sandro. Sono loro 3 i giocatori che uniscono nell'undici di partenza della serata la Juve di ieri con quella di oggi. La fascia da capitano ce l'ha Giorgio Chiellini e c'è bisogno di tutta la sua esperienza. I bianconeri sono reduci da una sconfitta a Genova, l'attenzione è necessaria per ripartire con la conquista di 3 punti.

LA CONCENTRAZIONE

I toscani sono pericolosi in attacco e non smettono mai di crederci. In difesa ci vuole grande concentrazione, dal primo all'ultimo minuto.

L'OCCASIONE DI MANDZUKIC

Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Tra i più pericolosi c'è Mario Mandzukic, che alla mezzora ha l'opportunità per portare avanti la Juve. Su un cross di Matuidi il croato va all'impatto di testa, ma la sua schiacciata non riesce a superare Dragowski.

LA TRAVERSA DI FEDERICO

Nella ripresa la Juve stringe i tempi. L'occasione più importante la crea un cross di Alex Sandro per Bernardeschi. Federico calcia bene ma la palla colpisce la parte superiore della traversa. C'è bisogno di qualcosa di più.

IL MATCH-WINNER

La gara viene decisa con una mossa dalla panchina. Allegri incrementa il potenziale offensivo buttando nella contesa Kean al posto di Matuidi. A Moise bastano 3 minuti per realizzare il gol che vale la vittoria, approfittando di una sponda aerea di Mandzukic, che determina lo spazio per battere a rete".