Juve, Trotta: “Nessuno si è accorto dell’arrivo di Giuntoli”

Trotta ha parlato del calciomercato della Juventus: per l'ex calciatore l'apporto di Giuntoli nel club bianconero sarebbe molto discutibile
Cristiano Giuntoli

Intervenuto a 1 Football Club in onda sulle frequenze di 1 Station Radio, Ivano Trotta ha parlato di alcuni temi sulle squadre di Serie A. L’ex calciatore e allenatore ha espresso la sua opinione sulla Juventus di quest’anno. Ecco cosa ha detto: “Il non cambiare Allegri ha garantito continuità ma, forse, sarebbe stato il caso di cambiare aria. La Juve ancora non mi convince, dell’arrivo di Giuntoli non si è accorto nessuno ed il caso Bonucci è una dimostrazione evidente. Paragonando il mercato del Napoli a quello dei bianconeri, ci tocca dire che non era Cristiano il valore aggiunto degli azzurri, bensì l’intera dirigenza”.

Trotta sulle ambizioni Scudetto

Più della Juventus, per Trotta sarà il Napoli la squadra da battere anche quest’anno: “Il Napoli mi ha già convinto, poi ci aggiungo le due milanesi, con il Milan che, addirittura, pare ancora molto attiva sul mercato. Lazio e Roma molto male, i giallorossi hanno preso Lukaku ma non credo sia sufficiente. La partenza ad handicap ti fa perdere punti importanti che peseranno sul prosieguo del campionato”.

Sulle nuove gerarchie al Napoli

Infine, l’ex calciatore ha approfondito la situazione relativa alle gerarchie interne al Napoli dopo gli ultimi acquisti: “Credo  cha la coppia Rrahmani-Juan Jesus sia una coppia momentanea, penso che Garcia stia schierando Jesus perché ha più esperienza di Natan. La certezza è Amir. La scelta di Natan, ad oggi, è un punto interrogativo, ma si rivelerà quella giusta: il Napoli raramente sbaglia sui prospetti. Sta attraversando un periodo di adattamento, quello a cui non sarà sottoposto Lindstrom, giocatore fortissimo e già pronto. Metto entrambe le mani sul fuoco, il ragazzo si dimostrerà un fenomeno e, a dirla tutta, meglio lui di Veiga che ha fatto una scelta economica, ma non va giudicato per questo, ognuno è padrone della propria carriera ed è talmente giovane da poter tornare in Europa nel pieno della maturità. Non ho idea di come voglia impegnarlo Garcia, ma se si ambienta subito al Napoli come fatto da Kvara l’anno scorso, sarà un titolare. Vedremo chi sarà lo sfortunato a dovergli far posto in campo. Sugli esterni, durante la partita, si spende molto, ed il Napoli è stato intelligente a mettere a disposizione quattro fenomeni del calibro di Kvara, Raspadori, Lindstrom e Politano che, con i cinque cambi a disposizione, possono cambiare la partita in corso d’opera”.