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Juve, domani al via la Serie A: parole d’ordine responsabilità e entusiasmo

Juventus-Chivas
Intervenuto in conferenza stampa, Allegri ha parlato delle due parole d'ordine che dovrà seguire la Juve nella prossima stagione

redazionejuvenews

Manca sempre meno all'inizio della prossima Serie A. La Juve domani affronterà il Sassuolo, primo avversario dei bianconeri della stagione 2022/23: riusciranno a vincere. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, l'allenatore della Vecchia Signora Massimiliano Allegri ha parlato delle due parole d'ordine in vista della prossima stagione.

"La società ha lavorato molto bene, sostituendo chi è partito. E' questione di responsabilità - ha detto Max. Lo scorso anno credo che abbiamo fatto un'ottima stagione, poi che dobbiamo vincere tutti gli anni non si può. Poi non voglio ripetere le cose dello scorso anno, abbiamo fatto 16 punti in meno del Milan, dobbiamo recuperare questi punti. Ci arriveremo con pazienza e con lavoro: lo scorso anno partivamo con il dovere di vincere e ci sono state situazioni che non ce lo hanno permesso. Abbiamo anche quest'anno il dover di puntare a vincere, sapendo che ci sono squadre che hanno fatto meglio di noi lo scorso anno e che dobbiamo puntare a raggiungere".

"Non so se siamo più forti dello scorso anno, ma abbiamo sostituito bene chi è partito. Dobbiamo avere entusiasmo ma anche la consapevolezza che per vincere il campionato dobbiamo fare qualcosa di importante. Dobbiamo solo lavorare in silenzio, nel calcio conta vincere le partite, che p la cosa più imperante, e dobbiamo lavorare su questo e sull'atteggiamento, perchè contro l'Atletico non abbiamo vinto un contrasto, e non vincendoli non vinci le partite. Noi dobbiamo lavorare e stiamo lavorando con entusiasmo, sapendo che ci saranno e ci sono difficoltà, perchè vincere non è mai normale. Dobbiamo avere rispetto dell'avversario, togliere la presunzione di pensare che qualcuno ci regala qualcosa. La storia rimane, per quanto succederà siamo tutti in discussione, a partire da me, perché quello che conta è vincere le partite, con entusiasmo, voglia e praticità, tenendo il profilo molto basso", ha concluso il tecnico.