Intervistato da Tuttosport, il centrocampista della Juve Rovella ha raccontato la decisione di andare in prestito al Monza: "Al mio procuratore ho detto: 'Se devo andare via dalla Juve, ci vado solo per il Monza'. Se non fossi venuto qui, sarei rimasto a Torino. La scelta fa parte di un percorso di crescita che ho iniziato a fare dall’anno scorso quando ero in prestito al Genoa e credo che a ventuno anni sia più importante giocare con continuità e fare esperienza".
news
Rovella rivela: “Mi sarebbe piaciuto restare alla Juve con Miretti e Fagioli”
"Non nego che sarebbe piaciuto anche a me restare a Torino come Miretti e Fagioli - ha continuato, ma è una scelta che fa parte di un percorso di crescita: a ventuno anni è più importante giocare con continuità e fare esperienza. Come si riconquista la Juventus? Lavorando a testa bassa e facendo il massimo per il Monza".
Chiosa finale sugli idoli e gli aspetti da migliorare: "Da ragazzino avevo due idoli, Marchisio e Sneijder. E poi Modric. Sicuramente devo mettere su un po’ di muscoli, poi devo migliorare nella fase di non possesso, mentre in quella di possesso non devo pensare a voler sempre la palla ma a muovermi bene sul campo. E poi devo iniziare a fare qualche gol, visto che sono ancora a zero, meno di così è impossibile...". Ma parlando di mercato, il borsino aggiornato con tutte le percentuali dei colpi bianconeri: "Cherubini ha deciso chi comprare"<<<
© RIPRODUZIONE RISERVATA