Juve, il padre di Fagioli: “Gli siamo vicini ma non possiamo fare miracoli”

Le parole del padre di Fagioli sul caso scommesse che ha travolto il centrocampista della Juve: l'intervista a Repubblica
Nicolo Fagioli

Intervistato da Repubblica il padre di Fagioli ha parlato del caso scommesse che ha travolto il centrocampista della Juve: “Non dico niente su quello che avrebbe fatto mio figlio. Non è il momento. Molto di quello che leggo su di lui non è vero, ma se provassi a spiegarlo adesso non mi ascolterebbe nessuno. Non lo vedo da domenica”.

“Col senno di poi, posso dire che forse qualcosa lo turbava, ma non immaginavo niente del genere – ha continuato -. Come mia moglie, lavoro tutto il giorno. Ovviamente siamo vicini a nostro figlio, come lo siamo sempre stati. Ma non possiamo fare miracoli. I club per tante ragioni non possono stare dietro ai calciatori in tutti gli aspetti della loro vita, né possiamo farlo noi genitori, una volta che i nostri figli diventano adulti e professionisti”.

Sarebbe utile che fossero i procuratori a mettere in guardia i giovani giocatori rispetto ai rischi a cui vanno incontro. Dovrebbero seguirli e consigliarli, sarebbe prezioso. Dovrebbero aiutarli a capire quali impegni si assumono nel momento in cui firmano un contratto. Così giustificherebbero quel che guadagnano”, ha concluso.