Juve, Nicolussi Caviglia fa respirare: Giuntoli cambia strategia?

Juve, Nicolussi Caviglia fa respirare: Giuntoli cambia strategia?

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L'ambiente della Juve avrebbe gradito la prestazione di Nicolussi Caviglia tanto che il ds Giuntoli potrebbe cambiare strategie per gennaio

di Flavio Zane

Un po’ per necessità, un po’ per merito, Nicolussi Caviglia è stata la grande sorpresa nella lettura della formazione titolare scelta da mister Allegri in Juventus-Inter. La squalifica di fagioli, la sospensione di Pogba e le condizioni non ottimali di Locatelli e Miretti hanno sicuramente favorito la prima titolarità bianconera di Nicolussi Caviglia. Senza nulla togliere al giocatore, bravo a farsi trovare pronto.

Il debutto che non ti aspetti

La prestazione contro i nerazzurri, prova tutt’altro che agevole, ha inoltre dato buone sensazioni per un giocatore parso sin qui ai margini delle scelte. L’affidabilità dimostrata potrebbe cambiare il suo destino, ma anche quello delle strategie di calciomercato della Juventus. Non sarebbe infatti da escludere che Nicolussi Caviglia possa essere confermato a gennaio. Così fosse, il ds Giuntoli potrebbe considerare anche di non concentrare le attenzioni solo sul reparto di centrocampo. La permanenza di Nicolussi Caviglia potrebbe anche favorire l’inserimento di un profilo più offensivo, come ad esempio quello di Bernardeschi.

La rapida ascesa di Nicolussi Caviglia

Quella di Nicolussi Caviglia è una delle tante favole passate dall’istituzione della seconda squadra della Juventus, poi denominata Next Gen. Dopo aver convinto tra le fila della Primavera, il calciatore è stato promosso nella seconda squadra bianconera nella stagione 2018/19, debuttando in Serie C sempre con la Juventus ma facendo la spola con la Primavera. Nella stessa stagione, l’8 marzo 2019 arriva l’esordio tra i grandi contro l’Udinese, seguito da altre due presenze. La stagione della consacrazione è però quella scorsa, quando il giocatore passa in
Serie B andando a rafforzare la debuttante Sudtirol. Sei mesi e ventisei apparizioni dopo, condite da un gol e sei
assist, sono bastate a convincere la Salernitana ad affidargli le chiavi del centrocampo di una squadra di massima categoria. A gennaio di quest’anno, la Juventus lo richiama appunto dall’Alto Adige, girandolo alla squadra allenata da Davide Nicola, dove Nicolussi Caviglia debutta subito per poi timbrare altre undici cartellini in campo. Con la Salernitana arriva anche la gioia del gol, quello segnato alla seconda partita in maglia granata nella roboante sconfitta per 2-8 contro l’Atalanta. Il resto è invece storia recente, con l’esordio stagione contro il Cagliari da subentrante e la prima da titolare contro l’Inter.