Juve, come sono andati i nazionali americani durante la sosta?

Allegri si prepara a sfidare domenica sera il Verona. Ma non con tutta la rosa a disposizione. Infatti, oltre ai vari infortunati, il tecnico bianconero infatti alla ripresa ha dovuto fare a meno dei nazionali Usa e sudamericani, che stanno arrivando in queste ore alla spicciolata. Alcuni di questi potrebbero finire in panchina proprio perché torneranno a Torino a poche ore dalla partita contro i gialloblù.

Ma come si sono comportati questi giocatori bianconeri negli impegni con le proprie nazionali? Weston McKenniecon i suoi Stati Uniti ha giocato tutte e 3 le partite valide per le qualificazioni ai mondiali del Nord e Centro America, con due vittorie e una sconfitta. Per lui anche un gol, quello che ha sbloccato la partita di ieri contro l'Honduras. Un colpo di testa vincente su un bel calcio di punizione. Il centrocampista ha confermato le sue ottime doti di inserimento e la confidenza con la porta avversaria. Discorso diverso per Paulo Dybala, che nelle qualificazioni mondiali con la sua Argentina non ha avuto molto spazio. Contro il Cile è rimasto per 90' in panchina, mentre ieri contro la Colombia è entrato al 69' per sostituire Lautaro Martinez.

Alex Sandro invece era stato convocato dal Brasile. Dal primo minuto nella sfida di fine gennaio contro l'Ecuador, ma poi è risultato positivo al Covid-19. Contro il Verona quindi il terzino non ci sarà e al suo posto sulla fascia sinistra dovrebbe agire Luca Pellegrini. Infine Juan Cuadrado, che era convocato con la Colombia. Una parentesi sudamericana non felice per lui, con la sua nazionale che ha raccolto due sconfitte contro Perù e Argentina. In entrambe le gare il giocatore bianconero è stato titolare, giocando una volta da terzino e l'altra da centrocampista, dimostrando la sua grande duttilità tattica. Ora per tutti il ritorno a Torino per tornare a immergersi negli impegni juventini.