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Juve, senti Moggi: “Dybala? Non sarà un rimpianto per i bianconeri”

Luciano Moggi
Intervistato da Tuttomercatoweb, l'ex dg della Juve Luciano Moggi ha parlato dei bianconeri: da Dybala e il mercato fino al Sassuolo

redazionejuvenews

Manca ormai poco all'inizio della Serie A 2022/23 per la Juventus. Questa sera i bianconeri affronteranno il Sassuolo, avversario ostico e difficile da affrontare, che già la scorsa stagione ha dato del filo da torcere alla formazione di Massimiliano Allegri. Quest'anno però per la Vecchia Signora non ci saranno scuse: l'obiettivo è tornare subito a vincere. Per farlo la dirigenza ha regalato al tecnico italiano una squadra molto competitiva, facendo uno dei migliori mercati della Serie A. Intervistato da Tuttomercatoweb, l'ex dg bianconero Luciano Moggi ha aggiunto: È ancora presto per dire chi ha fatto il mercato migliore. Inter e Roma però come la Juve hanno buoni presupposti”.

Per il match di questa sera contro il Sassuolo, la Juve è data per favorita, ma i bianconeri non dovranno abbassare la guardia: La carta dice che la Juve è favorita però la carta conta poco, ha confermato Moggi. Anche perchè se da un lato i bianconeri si sono potenziati con Pogba e Di Maria, dall'altra hanno perso un giocatore fondamentale come Dybala, passato invece alla corte di Josè Mourinho: È un ottimo acquisto. Lui, Matic e Wijnaldum danno grande spinta alla Roma. La Joya sarà un rimpianto per la Juve? No. Non ha dato il rendimento che poteva dare”.

Sul Napoli ha poi aggiunto: “Mancano calciatori di personalità che si chiamano Insigne, Mertens, Koulibaly e Ospina. Sarà un anno di transizione, sostituire calciatori di personalità non è facile”. In casa Torino è il caos, tra liti all'interno della dirigenza e giocatori in rivola: "Ho sentito dire parolacce nei confronti della proprietà. Vedere litigare un allenatore e dirigente non è simpatico”. Chiosa finale sulle proprietà straniere in Italia: "Quella del Palermo può essere tra le migliori. Una garanzia. Genoa e Spezia un po’ meno… sono gruppi in parte sconosciuti soprattutto quello del Grifone”.