Juve, Jugovic: “Non avrà il gioco di Guardiola ma Allegri è un vincente”

Dal gioco della Juve di Allegri e la lotta scudetto fino a Yildiz e Vlahovic: le parole di Jugovic a La Gazzetta dello Sport
Massimiliano Allegri

Intervistato da La Gazzetta dello Sport Jugovic ha parlato della Juve di Allegri: Per la Juventus è un obbligo lottare fino alla fine per lo scudetto. I nerazzurri sono forti e hanno fatto ancora meglio della Juve finora. È una bella sfida, avvincente, e a guadagnarci è tutto il calcio italiano. Un derby d’Italia per lo scudetto è spettacolare. Non è divertente quando domina sempre la stessa squadra. Pronostico? Non sono mai stato bravo nelle previsioni. Visto il girone d’andata, mi aspetto che Inter e Juve si contendano lo scudetto fino alle ultime giornate. Non credo che una delle due prenderà il largo come il Napoli nella passata stagione”.

Su Allegri: “È un allenatore che punta sempre a vincere. E non è poco… Non avrà un gioco divertente come Klopp e Guardiola, ma i risultati parlano per lui. È un vincente e la sua esperienza sarà un valore aggiunto nella rincorsa all’Inter. Il suo è un modo di giocare piuttosto italiano. Però alla fine, al di là dei gusti, conta alzare i trofei e non lo spettacolo. Poi se puoi abbinare entrambe le cose è ancora meglio. Scaramanzia? Ogni allenatore ha la propria strategia, anche a livello di comunicazione. Allegri sa come si ottengono i risultati. Alla Juventus resti tanti anni soltanto se vinci. E Max è all’ottava stagione sulla panchina bianconera…”.

Chiosa finale sui singoli: Yildiz mi ha impressionato: davvero un bel talento. Adzic? Lo conosco bene, è un centrocampista che abbina fisico e tecnica. Se devo essere sincero, a me ricorda più un altro ex juventino: il tedesco Andy Moeller. Mi auguro che Vlahovic possa togliersi le mie stesse soddisfazioni a Torino, vincendo tutto con la Juve”.