Juve, gaffe Borghi: “La mia frase sui bianconeri era solo una battuta”

Enrico Borghi ha motivato la frase infelice espressa recentemente contro la Juventus nel quale accusava gravemente i bianconeri di disonestà
curva sud Juventus allianz stadium

Dopo le parole riportate dal Tg1 di Enrico Borghi (“La Juventus ruba da 50 anni, potremmo istituire una commissione d’inchiesta”) arriva la spiegazione del politico. L’esponente di Italia Viva ha voluto chiarire quanto detto tramite un messaggio pubblicato sul suo profilo social su X. Ecco cosa ha scritto:

“Il Tg1 ha ripreso una mia battuta ironica, all’interno di un servizio costruito in tale chiave, legata alla mia fede calcistica e al rapporto con la Juventus, storica antagonista della mia squadra del cuore. Vedo che si è innescato un acceso dibattito, e voglio chiarire che non era mia intenzione offendere alcuno. E naturalmente la questione della commissione parlamentare era una battuta paradossale, nel quadro di quel senso ironico a cui facevo riferimento. Se vi sono persone che si sono sentite offese, chiarisco il senso e mi scuso di non aver saputo corrispondere allo spirito ironico e leggero che dovrebbe essere connesso con quello che è sempre e comunque un gioco, il calcio, che accomuna molti italiani. Forse aveva ragione Churchill, quando diceva che gli italiani fanno la guerra come una partita di calcio, ed una partita di calcio come una guerra. E in ogni caso, se vogliamo dire una cosa un po’ più seria, forse andrebbe apprezzato chi in politica ha il coraggio coerente delle proprie bandiere (anche calcistiche) anziché giocare a lisciare il pelo ai fini di un facile consenso. Ma queste sono opinioni. E ognuno, in democrazia, giustamente ha la propria”.