JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Juventus, per Fagioli ancora zero minuti: si va verso il prestito

Juventus, per Fagioli ancora zero minuti: si va verso il prestito - immagine 1
Il futuro di Nicolò Fagioli potrebbe essere lontano da Torino. Il centrocampista sarebbe pronto a partire in prestito per avere minutaggio.

redazionejuvenews

Nelle prime due giornate di campionato Massimiliano Allegri ha dato spazio a molti calciatori, soprattutto ai giovani. Rovella e Miretti hanno disputato due spezzoni, ed anche Soulé ha giocato qualche minuto. Chi è rimasto a guardare è stato Nicolò Fagioli, che nel pre-campionato aveva destato una buona impressione. L'ex Cremonese, però, tra voci di mercato e concorrenza, non ha trovato ancora spazio e la permanenza a Torino al momento è in dubbio. Infatti, la Vecchia Signora deve liberare posti per l'arrivo di Paredes, e dopo la querelle Rabiot, gli indiziati sono proprio il classe 2000 e Arthur, in uscita da diverse settimane.

Proprio per questi motivi, il prestito è un'opzione plausibile, per garantire minutaggio ed esperienza nella massima serie. Anche Romeo Agresti, giornalista, molto vicino al mondo juventino, con un tweet, ha confermato questa linea della dirigenza bianconera. Nelle prossime ore ci sarà un incontro con l'entourage di Fagioli, per trovare la soluzione migliore per il centrocampista. Potrebbe rifarsi infatti viva la Cremonese, squadra nella quale il classe 2000 ha giocato nella scorsa stagione, che ad inizio mercato aveva cercato il mediano, trovando però la netta opposizione della Juventus, che aveva altri piani in quel momento.

Anche l'agente di Fagioli, Andrea D'Amico, aveva parlato del futuro del suo assistito dopo la firma sul rinnovo: "Vuole inserirsi e imparare da grandi giocatori, poi a fine stagione si valuterà. Questo rinnovo vuol dire fiducia reciproca. Da parte di una grandissima società come la Juve che ha fiducia di un suo figliolo, prodotto del vivaio. Fiducia poi in se stesso di Nicolò, che sa che deve sfruttare ogni occasione per ritagliarsi spazio in questa squadra. E poi orgoglio per essere cresciuto qui ed essere arrivato in prima squadra. E orgoglio nella fiducia che sente da parte dei tifosi. Non è mai stata intenzione nostra o della Juve di verificare il mercato. La priorità era quella di tenerlo, inserirlo in ritiro e vedere. Più avanti vedremo come si evolverà la situazione".