Juve, Di Giovambattista: “Non comprendo il silenzio stampa della Lazio”

Di Giovambattista ha parlato della partita tra Juve e Lazio: il giornalista riterrebbe incomprensibile il silenzio stampa dei biancocelesti
Maurizio Sarri

Attraverso i suoi profili social, Ilario Di Giambattista ha parlato della partita tra Juventus e Lazio. Il direttore editoriale di Radio Radio ha detto: “La Lazio fa petting (possesso palla), la Juve fa l’amore (i gol). La Lazio sterile e poco pungente, la Juve è prolifica e spesso pericolosa, alla fine Provedel risulterà il migliore dei suoi con almeno tre parate importanti. La Juve ora ha un centravanti affamato, Vlahovic. La Lazio ne ha uno in difficoltà, Immobile. La Juve ha una solidità difensiva che la Lazio sembra aver smarrito. La Juve pur non giocando un calcio spettacolare ha variabili tattiche, la Lazio è quella dall’inizio alla fine”.

La scelta della Lazio

Di Giambattista ha approfondito la posizione la posizione della Lazio di non parlare ai giornalisti nel post della partita con la Juventus. Ecco cosa ha detto: “Potrei andare avanti ma la sostanza non cambia, la Juve ha meritato di vincere. Nella Lazio mi è piaciuto Zaccagni per un’ora, Marusic, Luis Alberto per il gol e a sprazzi, Rovella entrato nel secondo tempo con personalità e soprattutto Provedel come detto. Nella Juve ovviamente Vlahovic, Miretti, la difesa, Rabiot, Chiesa, nessuno sotto la sufficienza abbondante. Il silenzio stampa della Lazio non lo comprendo, l’Arbitro Maresca ha ammonito una valanga di juventini, alcuni con cartellini generosi. Far intendere che la Juve ha vinto grazie all’arbitro significa aver visto un’altra partita, è deleterio e fuorviante. La Lazio ha un buon organico, si deve lavorare per ricavare il massimo da ognuno magari a partire da martedì quando all’Olimpico suonerà la musica della Champions. Fare reset immediatamente. La Juve ha la fame di chi vuole tornare nel calcio che conta”.