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Juve, Danilo: “Fa male ed è triste, ma ci abbiamo provato fino alla fine”

Danilo
Dopo l'ultima sconfitta subita dalla Juventus in campo europeo, il difensore bianconero Danilo ha analizzato la partita della sua squadra
redazionejuvenews

Tra i vari protagonisti della Juventus intervenuti ai microfoni di DAZN in seguito alla partita contro il Siviglia, c'è il capitano della squadra bianconera. Danilo ha voluto prendersi la responsabilità, suddivisa con i giocatori più esperti della squadra, per il mancato passaggio del turno in Europa League. Ecco cosa ha detto il difensore bianconero: "Abbiamo giocato con personalità in un ambiente difficile. Poi ci sono i dettagli che fanno la differenza, come la loro esperienza nella competizione. Sono stati più bravi sotto porta. Chi ha più esperienza come me, Di MariaParedes e Cuadrado deve assumersi la responsabilità. Mentre i ragazzi più giovani devono avere tempo per migliorare e imparare. Noi dobbiamo sostenerli perché sono loro il futuro della Juve".

Obiettivo secondo posto per la Juventus

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Il capitano della Juventus ha sottolineato con convinzione il concetto di protezione verso la nuova generazione juventina. Ma pensando al presente, Danilo si dichiara pronto a condurre i bianconeri verso l'obiettivo del 2° posto, che significa qualificazione alla Champions League. Nello specifico, il giocatore ha dichiarato: "Fa male ed è triste, ci abbiamo provato fino alla fine. Oggi fa male, domani sarà lo stesso ma ci dobbiamo riprendere per raggiungere l'obiettivo del secondo posto. È stata una stagione diversa, siamo stati bravi a rimanere concentrati su quello che c'era da fare sul campo anche se non era scontato".

Danilo leader della Juventus

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Oltre ad assumersi le responsabilità per il mancato raggiungimento della finale di Europa League, Danilo è stato tra i più positivi della partita. Contro il Siviglia, il difensore della Juventus è apparso ancora una volta tra i leader della squadra. Un aspetto quasi impensabile dopo la prima stagione in bianconero, nel quale fece fatica ad affermarsi dopo il suo arrivo dal Manchester City. Dall'annata successiva, il brasiliano è però diventato imprescindibile, prima con Pirlo e poi con Allegri. Il suo passaggio da terzino a difensore centrale ha dato rinnovata stabilità al reparto. Alla quarta stagione alla Juventus, il trentunenne verdeoro ha raggiunto il traguardo di 160 presenze in maglia bianconera. Inoltre, ha realizzato anche 8 gol di cui 3 nella stagione corrente, la sua migliore da quando veste questa maglia.