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Non solo Juve – Torna la Champions League: questa sera Inter-Liverpool

Inter-Juventus, le pagelle

In attesa del big match tra Villareal e Juve, questa sera l'Inter affronterà in Champions League il Villareal

redazionejuvenews

Dopo mesi di attesa, questa sera tornerà in scena la Champions League. Martedì prossimo la Juve di Massimiliano Allegri affronterà il Villareal, ma tra poche ore a scendere in campo sarà l'Inter, pronta ad affrontare il fortissimo Liverpool. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il doppio ex Paul Ince ha parlato del match: "Per l'Inter sarà dura, ma non impossibile. Il problema sono quei tre davanti. Salah e Mané non sono stanchi anche perché in queste partite le energie si ricaricano da sole. E poi attenzione pure ai movimenti di Jota o Firmino. L’Inter per passare deve sfruttare la magia di San Siro e vincere all’andata, anche se poi ad Anfield nessun risultato è al sicuro: il Barcellona lo sa... In generale, vinci con la difesa perfetta".

I nerazzurri come possono fare male alla difesa dei Reds? "Gli esterni possono attaccare alle spalle Robertson e Alexander-Arnold che lasciano qualche spazio. Dumfries sta migliorando a vista d’occhio e Perisic è una certezza. Poi l’Inter ha qualità top ovunque: prendete Barella, un centrocampista moderno e fantastico". Il centrocampista italiano, però, non ci sarà perchè squalificato: "La sua assenza si sentirà molto, moltissimo. Abbiamo visto all’Europeo il suo impatto. Ha tutto, è un giocatore totale, di quelli perfetti per la Premier: fa il tackle, l’assist e sa pure segnare". Al suo posto pronto l'ex JuveVidal: "È stato grande anni fa e in Champions puoi trovare nuove forze. Vedo una gran battaglia in mezzo, ma secondo me per una volta non si decide là. Si vince nella sfida tra il tridente Reds e la difesa".

Chiosa finale su Simone Inzaghi: "Qui in Inghilterra Inzaghi significava Filippo, grande attaccante! Ora, però, tutti conoscono la classe di Simone in panchina. Mi piace la passione che trasmette e in questo si avvicina a Klopp, uno che ha addestrato il Liverpool a non aver mai paura. Per Simone è la serata migliore per dimostrare di essere pure lui un top coach. Da quando è al timone, l’Inter è molto più tecnica dell’era Conte, anche se vincere lo scudetto è più difficile perché è aumentata la concorrenza".