Juve, Ceccarini: “Samardzic operazione difficile. Sui rinnovi…”

Tra mercato e rinnovi, Ceccarini ha approfondito i temi relativi alla Juve: Samardzic sarebbe un obiettivo, mentre si lavorerebbe sui rinnovi
Lazar Samardzic

Nel suo articolo di approfondimento su TMW, Niccolò Ceccarini ha approfondito il tema calciomercato e rinnovi alla Juventus. Ecco cosa ha scritto: “La Juventus ha ormai deciso. A gennaio il club bianconero prenderà un centrocampista. La doppia assenza di Pogba e Fagioli riapre la strada del mercato. È vero che in rosa Allegri ha a disposizione anche Nicolussi Caviglia ma il campionato è lungo e con l’obiettivo di tornare almeno in Champions la Juventus non può rischiare di trovarsi in difficoltà. Ecco perché diventa necessario prendere un giocatore in più. Ancora la scelta finale non c’è stata. Di profili monitorati ce ne sono molti, soprattutto in vista della prossima estate ma l’emergenza costringe i bianconeri a valutare subito un innesto per gennaio. Oltre ad Hojbjerg del Tottenham, una soluzione ottimale sarebbe Samardzic, che nell’ultima sessione è stato ad un passo dall’Inter.

Samardzic, trattativa in salita: alternativa De Paul

Il giornalista ha proseguito sulla possibilità di Samardzic alla Juventus: “È chiaro però che l’operazione non è per niente facile. Allo stato attuale la posizione di classifica dell’Udinese non aiuta. E poi il club friulano non ha l’intenzione di cederlo a stagione in corso. La Juventus potrebbe provare a chiederlo con la formula del prestito con diritto di riscatto. A questa condizioni però l’operazione è ovviamente tutta in salita. Un’altra idea potrebbe essere Rodrigo De Paul, resta da capire quali potrebbero essere le intenzioni dell’Atletico Madrid. Intanto la società bianconera è al lavoro anche sul fronte dei rinnovi. Quello di Gatti è ormai in dirittura d’arrivo. Per lui è pronto un accordo fino al 2028. Anche per Locatelli la trattativa è molto avanzata. L’ex Sassuolo ha il contratto in scadenza nel giugno 2026. L’obiettivo è raggiungere a breve un’intesa per uno o due anni in più”.