Juve, Beccantini: “Allegri? Intervista squallida da esonerando”

Beccantini è tornato sull'ultima prova in campionato della Juve: il giornalista ha anche commentato l'intervista di Allegri nel post partita
Beccantini

Nel suo editoriale sul suo blog, Roberto Beccantini ha commentato la prestazione della Juventus contro il Genoa. Ecco un estratto delle sue parole: “Altro che mezzogiorno di fuoco. Un rancio orribile, con la Juventus in modalità Udinese, fiacca e sterile, e il Genoa lontano dal calcio espresso nel salotto della capolista. Un sacco di errori collettivi, nei tocchi e nelle idee, il Grifo di Gilardino (seguitelo) mai o quasi mai costretto ad allertare le unità di crisi; Madama a girargli attorno, Szczesny a salvarla da Bani, e solo nella ripresa, dopo i cambi (Cambiaso a parte), ad accerchiarne le trincee. E che i ritiri non servono a un tubo. Anzi”.

Beccantini ha proseguito: “Una vittoria nelle ultime otto partite. Vaffa vaganti in famiglia, nervi a fior di pelle, Vlahovic espulso, agli sgoccioli, per proteste. Allegri ha «marcato» Chiesa con Kostic, nell’intento di liberarne la libido offensiva (sic). E quando è uscito, perché è uscito, dentro Yildiz. «Il triangolo no», canta(va) Renato Zero. Il triangolo, cioè il tridente. Mai e poi mai. Paura? Occhio: avanti di ‘sto passo, rischia di sfumare persino il quinto posto. E poi l’intervista del capo: squallida. Da esonerando”.