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Bastoni: “Con Pogba, Di Maria e Bremer la Juve è tornata, ma l’Inter…”

Angel Di Maria
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alessandro Bastoni ha parlato della sua Inter e della rivalità con la Juve di Allegri

redazionejuvenews

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alessandro Bastoni ha parlato della sua Inter, rinforzata dal ritorno di un bomber come Romelu Lukaku: "Abbiamo ritrovato la stessa identica bella persona e lo stesso grandissimo attaccante. Non sono stato colpito dalla sua scelta: quando ti trovi così a tuo agio da qualche parte, ci vuoi in qualche maniera tornare. È un sentimento naturale e umano. Lo abbiamo riaccolto alla grande, non ci sono né rimpianti né rimorsi: basta solo che ora ci faccia vincere come 2 anni fa. Romelu lo conosciamo, sappiamo che qualità incredibili abbia a prescindere dal tecnico: la sua fisicità fa la differenza, ma il nostro gioco continuerà ad essere propositivo, offensivo, coraggioso, come avete visto. E speriamo che, all’interno di questo sistema, Rom segni come ha sempre fatto, un mucchio di gol. E ad aiutarlo ha altri grandi attaccanti come Lautaro, Correa e Dzeko".

Anche le altre squadre di Serie A si sono potenziate, e in particolare la Juve ha aggiunto alla sua rosa tre giocatori di qualità come Pogba, Di Maria e Bremer: "La Juve si è molto rinforzata, la vedo come l’avversaria più pericolosa. Ha preso tanti giocatori forti come Di Maria, Pogba e Bremer: sarà una corazzata. La Juve è tornata? È vero, ma è anche vero che l’Inter non se n’è mai andata… Sappiamo le nostre qualità e la nostra forza, abbiamo vinto lo scudetto due anni fa e abbiamo tutto per ripeterci".

La prossima stagione l'Inter sarà migliore di quella scorsa? "Beh, giochiamo insieme da più anni: migliorano l’intesa, i meccanismi di gioco, la forza del gruppo - ha detto Bastoni. Per questo sì, secondo me la nostra squadra è più forte dell’anno scorso e può puntare a far bene in ogni competizione. In una stagione come questa, così densa e compatta, conterà soprattutto l’aspetto fisico e la gestione delle forze. Sarà importante stare bene tutti per più tempo possibile e avere tanti cambi da usare all’occorrenza perché ci sono molte partite ravvicinate e c’è il buco del Mondiale, una variabile imprevedibile".