Juve, Argurio: “Weah e Thuram mi convincono. Hanno il DNA dei genitori”

Christian Argurio ha parlato di calciomercato: l'ex scout della Juve ha espresso la sua opinione sugli arrivi di Timothy Weah e Marcus Thuram

Intervistato per TMW, Christian Argurio ha parlato di calciomercato. Più precisamente, l’ex scout della Juventus ha espresso la sua opinione sull’arrivo di molti stranieri nel campionato di Serie A. Il flusso di giocatori provenienti da vecchi e nuovo campionati verso l’Italia appare in continuo incremento. L’attuale responsabile dell’area tecnica dell’Istria ha esordito così sull’argomento: “A mio modo di vedere, a differenza di altri momenti nel recente passato, quest’anno c’è una percentuale discretamente alta di calciatori stranieri che meritano gli investimenti fatti dai vari club. Chiaramente la certezza che tutto vada nella giusta direzione non la si ha mai, anche perché ci sono una serie infinita di fattori che possono influire sulla resa di un giocatore in un calcio così complesso come il nostro. In questo senso l’esempio perfetto è dato da Charles De Ketelaere: arrivato con grandi attese, ma probabilmente messo in difficoltà dall’aspetto tattico e dalla scarsa pazienza che spesso si ha in Italia verso i giovani”.

Argurio sul Milan

Il Milan, considerata da molto addetti ai lavori la regina del calciomercato, ha investito in maniera sostanziosa sul calciomercato estero. Ecco cosa ha detto Argurio sulla campagna acquisti dei rossoneri: “Il nuovo corso tecnico affidato da Furlani e Moncada è diverso rispetto a quello gestito in precedenza da Maldini e Massara, ma penso che i giocatori arrivati siano validi. I due presi dal Chelsea sono giocatori già pronti e, soprattutto, abituati a giocare in grandi club e in grandi competizioni per la Champions. In particolare Loftus-Cheek per le qualità che ha può dare un grande contributo. Molto poi dipenderà da come Pioli riuscirà ad integrare soprattutto i più giovani. Avendo anche la giusta pazienza”.

Su Weah e Thuram

Infine, l’ex scout della Juventus ha parlato degli approdi in Serie A di due figli d’arte: Timothy Weah e Marcus Thuram. Per Argurio, due giocatori destinati a far bene: “Mi convincono entrambe le scelte fatti dai club. A loro vantaggio, poi, rispetto ad altri calciatori provenienti dall’estero, hanno il DNA dei rispettivi genitori che hanno fatto bene in Italia e che avranno avuto modo anche di consigliarli nelle scelte. Saranno dei supporti fondamentali”.