Italia-Bulgaria 1-1: le parole di Mancini, Bonucci e Chiesa

Pareggio per l'Italia di Mancini, che continua la sua striscia di risultati utili consecutivi ma non riesce a vincere contro la Bulgaria. Al termine del match il ct azzurro è stato intervistato ai microfoni di Rai Sport. "C'è mancato di essere più precisi in zona gol- Ha detto Mancini-. Siamo stati un po' imprecisi: sono quelle partite che se giochi anche per mezz'ora in più la palla non entra. Loro hanno difeso bene, noi abbiamo fatto il massimo. Hanno fatto un contropiede: questo è il calcio. Potevamo fare fallo, ma non eravamo messi così male. È stata una casualità".Qualificazione a rischio? "Avessimo vinto sarebbe stato meglio, ma domenica è una partita importante e dovremo vincerla", ha concluso il tecnico della nazionale.

Dopo Mancini, è stato il turno di Leonardo Bonucci. Il difensore della Juventus ha ammesso: "Avevamo detto ieri che sarebbe stata una partita difficile, perché si chiudevano molto dietro. Abbiamo avuto le occasioni per vincere, siamo stati troppo frettolosi e un po' imprecisi. Dispiace, ci tenevamo a festeggiare il nuovo inizio con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Portiamo a casa questo punto e pensiamo a vincere da domenica. Abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo preso gol su una palla in uscita non fermata. Nel secondo tempo non abbiamo preso un tiro in porta, il loro portiere era in grande condizione. Io ho visto lo stesso spirito dell'Europeo". Questo risultato vi complica un po' la vita in ottica qualificazione? "Sapevamo che con a Svizzera avremmo dovuto vincerle entrambe. Andremo in Svizzera per vincere, poi si vedrà".

L'ultimo a parlare è stato Chiesa, uno dei migliori in campo: "Non abbiamo portato a casa i tre punti in vista di domenica, saremo stati più sereni. Dobbiamo andare in Svizzera giocando come sappiamo. Stasera abbiamo dimostrato di avere grandi idee e grande gioco. L'emozione per il gol è stata forte ma voglio vincere e oggi non l'abbiamo fatto. Dobbiamo pensare a vincere con il nostro gioco e pensiamo già alla Svizzera. La prima della stagione è sempre la più difficile, anche l'anno scorso pareggiammo con la Bosnia. Abbiamo poi dimostrato che i risultati sarebbero arrivati".