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Il mondo del calcio si unisce al figlio di Pirlo: “Vi dovete vergognare”

Il tecnico bianconero Andrea Pirlo

Il mondo del calcio si è unito al figlio di Pirlo con dei messaggi di solidarietà

redazionejuvenews

Quella di ieri non è stata una giornata affatto positiva per il calcio italiano, o meglio, per tutto ciò che con il calcio e che con lo sport non ha nulla a che fare. Stiamo facendo riferimento alle minacce di morte e alle offese ricevute sui social dal figlio di Andrea Pirlo, Nicolò, la cui unica 'colpa' è quella di essere il primogenito dell'ex Campione del Mondo. Il tutto è stato documentato dallo stesso Nicolò che, ha espresso il suo parere attraverso una storia sul suo account Instagram: "Io non sono una persona che giudica, non mi piace farlo, ognuno ha il diritto di poter dire ciò che vuole, sono io il primo a farlo e non vorrei mai che qualcuno mi togliesse la libertà di parola. I miei genitori mi hanno insegnato ad avere idee e soprattutto ad ascoltare quelle degli altri, ma credo che a tutto ciò ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato. Ho 17 anni e quotidianamente ricevo messaggi di questo genere (qui vi mostro l'ultimo ricevuto poco fa) non perché io faccia qualcosa in particolare, ma solo perché sono il figlio di un allenatore, che probabilmente, come è giusto che sia, può non piacere. Questa sarebbe la mia "colpa" e la motivazione per la quale ogni giorno mi arrivano messaggi di augurata morte e insulti vari. Vorrei chiedervi di mettervi per un solo secondo nei miei panni e chiedervi come vi sentireste".

Inutile dire che dalla pubblicazione in poi, sono arrivati svariati messaggi di solidarietà all'indirizzo del ragazzo e della famiglia tutta, a partire dagli ex compagni di squadra di Pirlo. Sui social infatti, troviamo moltissimi post pubblicati a riguardo, da quello di Iaquinta che scrive: "Forza Nicolò", passando per Luca Toni: "Vi dovete solo vergognare, per non dire altro...", fino a quello di Cristian Vieri che, ritornerà sull'argomento anche in diretta durante il corso della sua trasmissione Bobo Tv. A questi si aggiungono anche quelli dell'ex allenatore Carlo Mazzone e del premier Matteo Salvini, oltre allo sfogo personale di Giovanni Kean, fratello di Moise. Non è la prima volta che episodi incresciosi come questo accadono me è doveroso che le autorità competenti facciano le loro valutazioni.

 Giovanni Kean

Giovanni Kean

 Carlo Mazzone

Carlo Mazzone

 Christian Vieri

Christian Vieri

 Luca Toni

Luca Toni

 Vincenzo Iaquinta

Vincenzo Iaquinta

 Bobo TV

Bobo TV