Gozi: "Decisione UEFA? Ceferin si è vendicato per la Superlega"

Gozi: “Decisione UEFA? Ceferin si è vendicato per la Superlega”

Aleksander Ceferin
Sandro Gozi, eurodeputato e tifoso della Juventus, ha detto la sua sulla decisione dell'esclusione dei bianconeri dalle coppe.

Sandro Gozi, eurodeputato e tifoso juventino, ha detto la sua a Tuttojuve.com, commentando l’esclusione della Juve dalle coppe. Ecco le sue parole: “Si tratta di 2 milioni, a cui si aggiungono 70000 € per questioni burocratiche, da pagare subito. Il resto è dilazionato e sotto forma di minori pagamenti nelle competizioni europee. Quindi parte della stampa – la solita, quella milanese, senza sorprese – ha sparato a vanvera, ingigantendo ad arte l’impatto finanziario. Poi per me è evidente: la UEFA voleva vendicarsi contro la Juventus per la vicenda Superleague. Del resto, il presidente Ceferin, nel silenzio complice e vergognoso di molti, lo aveva detto chiaramente e più volte. E i suoi emissari lo avevano più volte ripetuto in Italia. Quindi tutto come da programma direi. Questo non toglie dal tavolo nessuno dei grossi problemi del calcio europeo, che l’UEFA non sta affrontando.

La Società ha agito in modo molto pragmatico, anche perché alcuni errori di gestione finanziaria sono stati effettivamente compiuti. Un grande club come la Juventus, a 100 anni di inizio di gestione della famiglia Agnelli, voleva e doveva voltare pagina, pur riaffermando sul principio le proprie giuste e corrette posizioni. Ha optato così per un vero e proprio patteggiamento, molto oculato. Poi, vorrei ricordare che fintantoché non applichiamo i principi del diritto UE, anche i ricorsi rimangono nel sistema arbitrale e privato di diritto svizzero.

E l’esperienza ha mostrato più volte che quel sistema non dà certo le stesse garanzie del sistema giudiziario UE, per usare un understatement. Con questa decisione della società – che capisco bene possa non piacere a parte della tifoseria – iniziamo la nuova stagione senza alcuna pendenza e torniamo a poterci concentrare sulla cosa più importante è su cui siamo i più forti da sempre: vincere sul campo: abbiamo vinto 38 scudetti e ci siamo qualificati in Champions anche quest’anno. Sosteniamo quindi la proprietà anche in questo passaggio difficile e per alcuni discutibile, esigendo allo stesso tempo l’avvio di un vero nuovo ciclo di vittorie. È quello che si merita il popolo bianconero”.