news

Galeone: “Allegri? penso che abbia detto di sì al ritorno per l’affetto che lo lega alla famiglia Elkann”

C'è l'annuncio su Massimiliano Allegri
Il mentore di Allegri ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Giovanni Galeone, ex allenatore e mentore di Allegri, ha parlato a Sky Sport circa il suo ritorno alla Juventus: "La Juventus ha già fatto delle scelte tecniche, chiudendo i rapporti con Paratici. Secondo me adesso è importante. Allegri ha dato molto alla Juve e ricevuto tantissimo, penso che abbia detto di sì al ritorno per l’affetto che lo lega alla famiglia Elkann. Non puoi fare una squadra basandoti solo su Ronaldo, altrimenti sarebbe troppo facile. Ronaldo gioca soprattutto in funzione dei suoi numeri e dei suoi record più che della squadra. Secondo me Allegri interverrà soprattutto sulla difesa e a metà campo, aveva già delle idee su alcuni giocatori quando allenava alla Juventus, ad esempio Bernardeschi a cui vorrebbe cambiare ruolo".

Allegri all'Allianz Stadium

A proposito di Juventus ha parlato Cristiano Ronaldo sui suoi profili social analizzando la stagione dei bianconeri: "La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi. Anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi dobbiamo sempre dare il massimo per mantenerci a livelli di eccellenza. Quest'anno non siamo riusciti a vincere la Serie A, complimenti all'Inter per il meritato titolo. Devo comunque valorizzare tutto quello che abbiamo realizzato in questa stagione alla Juventus, sia in termini collettivi che individuali. La Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il trofeo Serie A Top Scorer mi riempiono di felicità, soprattutto per le difficoltà che portano con sé, in un Paese dove nulla è facile da vincere. Con questi traguardi ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato sin dal primo giorno in cui sono arrivato in Italia: vincere il Campionato, la Coppa e la Supercoppa, ma anche essere Miglior Giocatore e Capocannoniere in questo grande Paese calcistico pieno di giocatori straordinari, club giganti e una cultura calcistica molto personale. Ho già detto che non inseguo i record, i record mi inseguono