Felix Correia: “L’esordio fu bellissimo ora sono concentrato sulla stagione”

Le parole di Felix Correia su Pirlo, Allegri, Fagioli e Miretti. Il suo rapporto con Leao e gli obiettivi della stagione con il Gil Vicente

Il giovane attaccante portoghese Felix Correia ha lasciato la Juve per tornare in patria con la maglia del Gil Vicente. Si tratta però di un ‘arrivederci’ perché il giocatore si è trasferito a titolo temporaneo per ritrovare continuità. Ecco le sue parole a TMW. Sul suo esordio nei minuti finali contro l’Udinese (2 maggio 2021) ha detto: “È stata una bellissima emozione. Sono stato chiamato per aiutare la squadra, nella mia partita d’esordio. Sono entrato all’85’: quando la partita era già sull’1-1 e bisognava andare in vantaggio. Alla fine abbiamo vinto con una doppietta di Cristiano Ronaldo. È stata una bella giornata e una che ricorderò per sempre”. L’esperienza con la seconda squadra bianconera: “È sempre importante quando si riesce a giocare e dare il proprio contributo alla squadra, il primo anno è stato speciale perché volevo arrivare in prima squadra il più velocemente possibile. È stato importante prendere ritmo e adattarmi alla squadra Juventus Next Gen, mi ha aiutato a essere preparato per altre realtà“.

Su Fagioli e Miretti: “Sono due giocatori forti. Sono entrambi giocatori che lavorano duro e hanno avuto l’opportunità che sicuramente desideravano. Auguro il massimo successo a ciascuno di loro”. Su Allegri e la decisione di lanciare tanti giovani: “Quando si è in un club come la Juventus è normale voler giocare, non lo nego. Mi sarebbe piaciuto, ma non è una cosa su cui rimugino. Continuerò a lavorare con la stessa serietà e dedizione e forse un giorno sarà possibile”.

Su Pirlo: “È un bravo allenatore, ha una buona dinamica di gioco perché anche lui è stato in campo e capisce il gioco. E, naturalmente, è stato l’allenatore che mi ha portato in Serie A e mi ha dato la possibilità di esordire con la Juventus: di questo gli sarò sempre grato”. Su Leao conosciuto nelle giovanili dello Sporting: Ho un buon rapporto con Rafael: per me è un grande giocatore. In effetti, chiunque guardi il calcio sa che è uno dei migliori al mondo. Mi ha sorpreso che sia stato escluso dalla lista dei candidati al Pallone d’Oro, ma il calcio è così: non è sempre giusto. In futuro, se continuerà a lavorare e giocare come ha fatto finora, sarà naturalmente uno dei candidati”.

Sulla stagione con il Gil Vicente: “Il mio obiettivo per questa stagione è riuscire a giocare più minuti possibili. E migliorare quello che ho fatto nella seconda metà della stagione al Marítimo. Voglio davvero poter avere spazio per crescere e mostrare il mio calcio, potendo allo stesso tempo aiutare la società e i miei compagni. Il Gil Vicente è un club con un progetto solido e può darmi lo spazio ideale per crescere e mostrare le mie qualità”. Infine: “Il futuro appartiene solo a Dio: sono al Gil Vicente per aiutare a raggiungere gli obiettivi che ci sono, miei e del club. Per ora mi concentrerò su questo, poi ho un contratto con la Juventus e se tornassi lo farei per rappresentare al meglio la società. Posso solo pensare a ciò che controllo e ciò che controllo è la mia prestazione in allenamento e in partita, poi vedremo cosa ci riserva il futuro”.