news

L’ex Inter Suarez: “Scudetto? La Juve è un gradino sotto”

Juventus-Chivas
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex Inter Suarez ha parlato delle possibili pretendenti allo scudetto: la Juve parte dietro?

redazionejuvenews

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex Inter Luisito Suarez ha parlato del derby per lo scudetto tra i nerazzurri e il Milan: "L’Inter ha di nuovo una coppia gol ben definita. Il ritorno di Lukaku significa ricevere potenzialmente tra i 18 e i 20 gol. Che sommati a quelli di Lautaro, uno che va di sicuro in doppia cifra, portano l’attacco oltre i trenta. Dzeko farà sempre la sua parte, ma le gerarchie sono chiare. E un altro elemento pro Inter è la motivazione. L’anno scorso si è perso lo scudetto tre volte: nel derby addirittura dopo il dominio totale; nel post derby caratterizzato dalla crisi di risultati. E poi, certo, a Bologna. Ma molto poi... Nel Milan al traguardo dei trenta gol e passa si può arrivare col contributo di più attaccanti perché se Giroud e Rebic magari non superano i venti si sopperisce con l’organizzazione di Pioli e la sua attenta e sapiente rotazione dei giocatori agili e veloci come Leao, Theo, Saelemaekers e Messias. Più l’imprevedibilità di BrahimDiaz".

Nonostante le due squadre di Milano siano tra le favorite, entrambe hanno faticato nella prima giornata di questa Serie A: "Eh sì, soprattutto all’Inter è andata di lusso perché trovare il gol della vittoria all’ultimo assalto significa essere accompagnati dalla buona sorte. Vittoria meritata, comunque, va detto pure questo. Il Milan ha avuto un avvio complicato poi dopo il rigore contestato ha svoltato. I pericoli del calcio di agosto sono dentro ogni partita, quindi il successo dei rossoneri non era scontato e lo si è visto: sono stati bravi a superare un’Udinese tosta e reattiva".

In tutto questo alla conta delle favorite manca una squadra importante come la Juve: "Io la vedo un gradino sotto, come Roma, Napoli, Lazio... Per tutte bisogna attendere gli sviluppi del mercato, però. Magari arrivano altri big come Di Maria...", ha concluso Suarez.