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Diquattro (ad DAZN): “Doppia utenza? Dalla prossima stagione si cambia…”

Diquattro (ad DAZN): “Doppia utenza? Dalla prossima stagione si cambia…” - immagine 1

L'amministratore legato di DAZN ha parlato

redazionejuvenews

Veronica Diquattro, amministratore delegato di DAZN, ha parlato ai microfoni di Milano e Finanza circa i programmi della piattaforma streaming nella prossima stagione calcistica, compresa la questione della doppia utenza: "Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione. Il nostro obiettivo, comunque, resta sempre quello di fornire un’esperienza flessibile all’utente e quindi introdurremo abbonamenti modulabili in base alle diverse esigenze, per esempio con forme di sottoscrizione familiare.

Fine dei problemi tecnici? Siamo quasi alla fine del girone di andata del campionato di Serie A e le problematiche fisiologiche di aggiustamento sono ormai da considerarsi superate, ormai non abbiamo più segnalazioni di problematiche gravi. Gli utenti che ci contattano per problematiche di streaming si è ridotto del 70% rispetto alle prime giornate, un numero davvero notevole e che di rende soddisfatti. Una fase di transizione era del resto prevedibile mentre si predisponevano nuove tecnologie per sostenere numeri senza precedenti in Italia. Abbiamo un’audience media di 6,5 milioni di spettatori a giornata, superiore al pre-Covid, con picchi di 7-7,3 milioni nelle giornate con partite di cartello.

Se sono soddisfatta della situazione abbonati su DAZN? Veramente soddisfacente e in linea con le nostre aspettative, così come lo sono i ritorni pubblicitari, con un aumento del 20% degli investitori sulla Serie A, abbiamo fatto davvero un grande lavoro. Auspichiamo di rimanere partner della Lega a lungo termine. La nostra non è un’attività semplice e richiede sviluppi tecnologici, di contenuti e di prodotto che richiedono know-how e capacità di metter a fattor comune competenze acquisite in più mercati".