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Diciassette anni senza Umberto Agnelli

Umberto Agnelli con Marcello Lippi

La nota del club in ricordo del dottore

redazionejuvenews

La Juventus ha chiuso il ciclo di nove scudetti consecutivi perdendo questa stagione il campionato, e classificandosi al quarto posto dietro Inter, Atalanta e Milan. Un anno difficile per i bianconeri, che adesso cercheranno con tutta probabilità una nuova giuida tecnica, con Andrea Pirlo che dopo un anno dovrebbe già lasciare la panchina bianconera.

Attraverso un comunicato apparso sul suo sito internet, la Juventus ha ricordato Umberto Agnelli nel giorno del diciassettesimo anniversario della sua morte.

"Sono passati esattamente diciassette anni da quel 27 maggio 2004. Era un giovedì e tutto il popolo bianconero si trovò costretto a salutare per sempre Umberto Agnelli.

Il Dottore legò la sua vita a quella della Juventus già a partire dagli anni ’50, guidando la Signora fino al 1962. Furono stagioni positive perché coincisero con la conquista di tre Scudetti (il primo dei quali, quello del 1958, portò la prima stella) e due Coppe Italia.

Un amore incondizionato il suo, verso i colori bianconeri che lo portò nuovamente a legarsi al club nel 1994 e a vivere in prima persona un nuovo ciclo di successi indimenticabili: cinque Scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane, una Supercoppa Europea, una Champions League e una Coppa Intercontinentale.

«È un piacere immenso ricordare che tutto il meglio del calcio è passato dalla Juve». Questa frase, che tutti i tifosi bianconeri possono leggere entrando al JMuseum, rappresenta la sua passione per la Juventus, la sua filosofia e la sua continua ricerca dell’eccellenza e della perfezione.

Il Dottore è stato un punto di riferimento per il nostro club scrivendo pagine importanti della nostra storia, e oggi, a distanza di pochi giorni dal termine di una stagione che ha visto il nostro palmares arricchirsi di due nuovi trofei, vogliamo ricordarlo dedicandole anche a lui queste vittorie perché, anche se non fisicamente, la sua presenza continua a essere viva in ognuno di noi e a guidarci ogni giorno." (Juventus.com)