La Juventus continua la sua orribile stagione, e martedì sera, con la sconfitta contro il Benfica, è stata eliminata dalla ChampionsLeague nella fase a gironi, per la prima volta dopo 8 anni. Un disastro sportivo quasi senza precedenti, contando anche che i bianconeri non se la stanno passando meglio in campionato, dove hanno 10 punti di ritardo dal Napoli primo in classifica.
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Del Piero: “Juve, partita pessima. I 20 minuti finali speranza per il futuro”
Una situazione, quella della squadra di Allegri, che sembrava superata con le due vittorie di fila contro Empoli e Torino, ma che è tornata a presentare il conto non appena di è alzata un po' l'asticella: i bianconeri si sono sciolti di fronte al Benfica, subendo una sconfitta da tutti i punti di vista, e uscendo da Da Luz con un 4-3 perentorio.
Della situazione dei bianconeri ha parlato l'ex capitano AlessandoDelPiero, presente a Lisbona in occasione della partita: "La partita della Juve è stata pessima, nel primo tempo il Benfica ha dominato, come per gran parte del secondo. È vero che la Juve avrebbe potuto pareggiare, ma il Benfica avrebbe potuto fare il quinto in diverse occasioni. È difficile spiegare una partita del genere perché per larghi tratti la squadra non ha saputo controbattere agli avversari. La Juve non è mai morta fino alla fine, ma a questi livelli venti minuti non bastano: i venti minuti finali danno un pizzico di speranza per il futuro perché si è visto orgoglio, lotta e gol e tante belle cose. Il peggio è la sensazione di paura che la partita potesse finire con un’umiliazione ancora più grave e che è durata fino al gol di Milik che ha dato scossone. Fino a quel momento è stata veramente drammatica".
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