De Paola: “Allegri si è adattato a questa Juve anche grazie a Giuntoli”

De Paola ha parlato della crescita della Juventus in questa stagione: il giornalista avrebbe attribuito molti meriti ad Allegri e Giuntoli

Intervistato a Tmw Radio, Paolo De Paola ha parlato della Juventus reduce dalla netta vittoria sul Lecce. Ecco le sue parole: “La questione Lukaku-Vlahovic e McKennie che era in uscita dimostra come le cosa cambiano, perché la società in estate pensava di fare queste operazioni. Grazie al lavoro Vlahovic e McKennie sono diventati protagonisti, specialmente Vlahovic grazie al lavoro fisico adesso è in condizione strepitosa. E in più adesso in casa Juventus c’è una concorrenza importante, a cominciare dal dualismo Yildiz-Chiesa che si creerà nel ruolo di seconda punta. Allegri avrà problemi di scelta, ma sicuramente questa Juventus non c’entra nulla con la Juventus dello scorso anno e adesso può fare paura a chiunque. Fatto sta che la Juventus deve vincere un titolo, sia esso la Coppa Italia o lo Scudetto, anche entrambi”.

Inoltre, sul tecnico Massimiliano Allegri ha detto: “Conta eccome, non deve poi scendere tutto dall’alto perché il ruolo dell’allenatore è quello di rendere semplice un argomento assai complesso. Il calcio cambia sempre, le prime proposte di Allegri dopo il suo ritorno alla Juve erano vecchie. Era tutto collegato al giocatore che faceva la giocata, ai Ronaldo o Di Maria di turno e questo è un calcio povero e vecchio. Adesso qualsiasi squadra propone, quest’anno Allegri si è adattato, forse anche grazie all’arrivo di Giuntoli e Magnanelli. Queste soluzioni offensive non c’erano, o sono state impartite ad Allegri o le ha introdotte lui. Questa è la Juventus di Allegri, ma ha tanti di quei supporti che hanno allargato la sfera di conoscenza del tecnico bianconero”.