De Laurentiis spaventa la Juve: "Mi batterò per difendere il ciclo vincente"

De Laurentiis spaventa la Juve: “Mi batterò per difendere il ciclo vincente”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis
Intervenuto in conferenza stampa il presidente del Napoli De Laurentiis ha parlato del possibile trasferimento del ds Giuntoli alla Juve

Il Napoli di Luciano Spalletti ha giocato una stagione praticamente perfetta, riuscendo a regalare al popolo azzurro il terzo scudetto della sua storia. Terminati i festeggiamenti sono però arrivate le prime brutte notizie. Spalletti ha annunciato di volersi prendere un anno sabbatico mentre la Juve si è mossa per portare a Torino il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Come se non bastasse diversi giocatori del Napoli, da Osimhen a Kim, rischiano di essere ceduti. Intervenuto in conferenza stampa per parlare del ritiro estivo del Napoli, il presidente De Laurentiis ha detto: “Spero di aver inaugurato un ciclo, mi batterò per far sì che questo possa ripetersi. Poi bisogna vedere quanto si rafforzano gli altri, se ci saranno degli incidenti di percorso, visto che bastano 2-3 giocatori che si fanno male”.

Sul nuovo allenatore: “A partire da oggi mi sono impegnato per controllare una lista di possibili allenatori, che da 22 nomi è salita a 40 nomi. Devo iniziare a verificare che siano disponibili, che siano adatti a giocare col 4-3-3 e con una linea di difesa e attacco alte. Il modulo dev’essere il 4-3-3, non può essere altro. Già questa è una questione che richiede tempo, poi occorre capire il loro carattere e se possono adattarsi alla cultura partenopea. Tutto ciò non si può concludere in poco tempo, inoltre va data anche la possibilità alla controparte di rifiutare l’offerta”.

Chiosa finale su Giuntoli e il mercato:  Per ora non venderemo nessuno, casomai integreremo qualcun altro. Giuntoli ha un contratto con noi fino al 2024. Non farei del bene ad un allenatore che è stato già a Napoli riportandolo qui, ma mai dire mai. Italiano è un bravissimo allenatore, ma è impegnato con la Fiorentina. Non penso sia corretto andare a rompere le scatole ad una squadra di amici. Poi se è lui che vuole rompere, potrei prenderlo in considerazione. Ma non l’ho messo nei 40: ha ancora un anno, forse due o tre di contratto mi dicono. Anche perché non voglio pagare penali”.