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Criscitiello: “Mancini salvato da un mese magico. Su Dybala…”

Calciomercato Juventus: Criscitiello svela il sogno di Sarri.
Michele Criscitiello, giornalista, ha analizzato il percorso degli ultimi mesi della Nazionale italiana, parlando anche di Mancini.

redazionejuvenews

Michele Criscitiello, giornalista, nel suo editoriale su tuttomercatoweb, ha espresso il suo parere sulla Nazionaleitaliana. Ecco le sue parole sugli azzurri: "La fortuna di Mancini è la stampa. La vittoria di Mancini è quel mese magico che ci ha riportato in strada grazie ad un Europeo vinto con orgoglio e caparbietà. Però, signori, ci dobbiamo mettere d'accordo. E dobbiamo chiedere a Mancini una certa coerenza. Inutile spostare l'attenzione ora sui club che non fanno giocare gli italiani e non puntano sui giovani. Innanzitutto è un problema di mezza Europa. In Sudamerica, Argentina e Brasile, hanno fatto la storia con calciatori in giro per il Mondo lontano dal proprio Paese. Un anno fa, i nostri club, utilizzavano gli italiani e i giovani come fanno adesso. Non è cambiato nulla. Prima, però, andava tutto bene perché vincevamo l'Europeo, adesso Mancini per salvare la faccia (e non solo) sposta l'attenzione sui club".

Sull'eliminazione dal Mondiale: "Si doveva dimettere a Palermo, senza neanche salire sull'aereo. Perché un CT che non ti porta al Mondiale e siede sulla panchina dell'Italia, in automatico merita di non andare avanti. La Nazionale non è un club. Il Presidente della FIGC non rappresenta la sua società ma un movimento. I club fanno quello che vogliono e vengono giudicati dai propri tifosi, la Nazionale è diverso. Senza i Mondiali ne paga il Paese, il PIL, i ricavi... tutto. Per questo Gravina e Mancini, a Palermo, dovevano solo annunciare le dimissioni. La Nazionale è del Popolo e come la politica, se fallisci non puoi rappresentare più il Paese. Mancini dopo il trionfo di Londra non ha capito più niente nella gestione del gruppo. Prima una accozzaglia di convocati. Ogni raduno 100 convocati diversi. Ha fatto diventare italiani, per un giorno, anche calciatori che non conoscono l'inno di Mameli, è andato avanti col gruppo dell'Europeo ignorando che i giovani li ha e anche forti. Se non fa giocare Scamacca, Tonali e Pellegrini la colpa è solo sua e non delle società. Con l'Argentina l'umiliazione più grande. Non per il risultato ma per la prestazione e la prova di debolezza. Quell'Italia non può scendere in campo in condizioni pietose".

Su Dybala: "E' ottimista e lo è anche l'Inter. Si vogliono a vicenda. Comporre la coppia Lautaro-Dybala potrebbe rappresentare il top di gamma per una squadra che deve fare il mercato con competenza e fantasia".