Parte il ‘countdown Uefa’: anche la Juventus come l’Osasuna?

Cresce l'attesa per la sentenza Uefa: il verdetto dovrà arrivare prima dei sorteggi dei preliminari di Conference League
Ceferin

Tra circa dieci giorni -a due settimane dall’inizio del campionato 2023/34- la Uefa sarà impegnata con il sorteggio dei preliminari di Conference League. Nella giornata di ieri, l’Osasuna è stato assolto dal Tas dopo l’iniziale esclusione dalle coppe europee (decisione dello scorso 7 giugno), per l’accusa di aver truccato alcuni match risalenti al 2014.

Tuttavia l’Osasuna volendo fare luce su alcuni passaggi non chiari, lo scorso 14 luglio aveva inviato la propria memoria difensiva al Tas che proprio ieri ha deciso che: “Alla luce delle nuove prove fornite dal club in difesa della sua partecipazione alla competizione, la UEFA ha concluso che l’Osasuna è stata vittima degli eventi accaduti quasi dieci anni fa e ha apprezzato l’iniziativa presa dall’istituzione per fare chiarezza. La decisione della UEFA e la ratifica del Tas pongono fine, sia nei tribunali ordinari che in quelli della giustizia sportiva, alla lotta che il club ha portato avanti negli ultimi due mesi in difesa dei propri diritti e di quelli dei suoi tesserati”.

A questo punto toccherà alla Juve che attende di capire se potrà partecipare o meno alla Conference League. La sentenza Uefa è attesa a giorni. Se i famosi bilanci non si ritenessero conformi a ciò che era la reale situazione finanziaria del club, potrebbe scattare la sanzione per la Juventus. Le possibilità a quel punto andrebbero dalla ‘semplice’ ammenda fino all’esclusione delle Coppe internazionali per la prossima stagione. Se così fosse, la Fiorentina andrebbe in Conference al posto dei bianconeri. Tuttavia -vista la ‘linea morbida’ usata con ‘l’Osasuna- la Juve spera in un trattamento simile. Ad ogni modo il verdetto è atteso nel giro di massimo 10 giorni.