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Cherubini: “CR7 via? Non c’è stato nessun segnale in questo senso né da parte sua né da parte della Juve”

Cherubini: “CR7 via? Non c’è stato nessun segnale in questo senso né da parte sua né da parte della Juve”

Cherubini ha parlato

redazionejuvenews

Federico Cherubini, direttore sportivo della Juventus, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione della nuova area sportiva. Queste le sue parole: "Ronaldo via? Non è arrivato nessun segnale. Non si deve necessariamente parlare di un trasferimento, non c'è stato nessun segnale in questo senso né da parte sua né da parte della Juventus. I numeri non sempre dicono tutto, ma nascondono molte verità. Siamo contentissimi di Cristiano e appena avrà terminato il periodo di meritato riposo si unirà alla squadra che si ritroverà il 14 luglio senza i nazionali. La vittoria determina anche la bellezza. In questi anni abbiamo visto come sia possibile raggiungere i risultati, noi lo facciamo con sacrificio e cultura del lavoro che sono le basi. Se poi i risultati arriveranno attraverso il gioco tanto meglio, ma alla base ci deve essere la vittoria. Mercato? Sarà caratterizzato da tutto, dai rientri dei prestiti e dalla valorizzazione del nostro patrimonio. Veniamo da stagioni di investimenti importanti, il che ci mette nella condizione di iniziare la stagione in modo competitivo. Potremmo anche non fare niente sul mercato, la rosa è competitiva e lo pensa anche l'allenatore".

 Cristiano Ronaldo

"Cogliendo alcune opportunità si può migliorare qualcosa, ma non è detto che questo succederà. Serve rispettare il piano di rafforzamento progressivo negli anni e vogliamo rispettare gli investimenti fatti soprattutto nell'ultimo biennio. Abbiamo ampi margini di crescita già col patrimonio tecnico a nostra disposizione, non sarà un mercato che ci vedrà particolarmente attivi, ma ci faremo trovare pronti in caso di opportunità. Allegri? Ci siamo confrontati in questo periodo e abbiamo condiviso molte delle strategie di natura tecnica e costruzione della squadra. Ho ritrovato dopo due anni un Allegri estremamente voglioso di allenare in campo. E questa è la principale mansione che il club gli richiede. Poi in una logica di rapporti e condivisione con Max c'è grande sintonia e confronto. Com'è stato fatto in passato, non serve una nuova versione per condividere strategie o scelte di mercato. Il rapporto che abbiamo da anni di certo può essere un aspetto positivo per queste dinamiche".