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Cassano: “Schick soffrì il mancato approdo alla Juve. Lo preferisco a Dybala”

Antonio Cassano

Le parole dell'ex fantasista

redazionejuvenews

Tra i calciatori che maggiormente si stanno segnalando in questo europeo c'è sicuramente l'ex Roma e Samp Patrick Shick, arrivato già a quattro gol, fondamentali per il passaggio della Repubblica Ceca ai quarti di finale. Di lui, ai microfoni della BOBO Tv, ha parlato l'ex fantasista giallorosso Antonio Cassano.

"Se vi ricordate, Patrick doveva andare alla Juve. La Juve aveva preso Bernardeschi da poco e aveva anche Dybala, per un problemino di poco conto al cuore la Juve si è tirato indietro e lo ha lasciato alla Sampdoria. Lui ha sofferto tantissimo questa situazione. Quando è andato a Roma, sì è andato in una piazza importante, ma lui era convinto di andare alla Juve. Ha sofferto tanto questa situazione, ma io ci ho giocato con lui: ha delle qualità impressionanti. Io tanto tempo fa ho detto che a me piace molto di più che Dybala, è un giocatore fantastico e adesso sta venendo fuori perché è forte".

 Patrik Schick

Rimanendo in tema Juve, il nuovo ds Cherubini ha così parlato dell'attuale situazione del club: "Ronaldo via? Non è arrivato nessun segnale. Non si deve necessariamente parlare di un trasferimento, non c'è stato nessun segnale in questo senso né da parte sua né da parte della Juventus. I numeri non sempre dicono tutto, ma nascondono molte verità. Siamo contentissimi di Cristiano e appena avrà terminato il periodo di meritato riposo si unirà alla squadra che si ritroverà il 14 luglio senza i nazionali. La vittoria determina anche la bellezza. In questi anni abbiamo visto come sia possibile raggiungere i risultati, noi lo facciamo con sacrificio e cultura del lavoro che sono le basi. Se poi i risultati arriveranno attraverso il gioco tanto meglio, ma alla base ci deve essere la vittoria. Mercato? Sarà caratterizzato da tutto, dai rientri dei prestiti e dalla valorizzazione del nostro patrimonio. Veniamo da stagioni di investimenti importanti, il che ci mette nella condizione di iniziare la stagione in modo competitivo. Potremmo anche non fare niente sul mercato, la rosa è competitiva e lo pensa anche l'allenatore. Cogliendo alcune opportunità si può migliorare qualcosa, ma non è detto che questo succederà. Serve rispettare il piano di rafforzamento progressivo negli anni e vogliamo rispettare gli investimenti fatti soprattutto nell'ultimo biennio. Abbiamo ampi margini di crescita già col patrimonio tecnico a nostra disposizione, non sarà un mercato che ci vedrà particolarmente attivi, ma ci faremo trovare pronti in caso di opportunità. Allegri? Ci siamo confrontati in questo periodo e abbiamo condiviso molte delle strategie di natura tecnica e costruzione della squadra. Ho ritrovato dopo due anni un Allegri estremamente voglioso di allenare in campo. E questa è la principale mansione che il club gli richiede".