JuveNews.eu
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Cassano: “Ho dei dubbi sul ritorno di Allegri. Chiesa devastante, Mancini sa che…”

Max Allegri

Le parole dell'ex fantasista barese

redazionejuvenews

In diretta su Twitch nella trasmissione BOBOTV, l'ex fantasista Antonio Cassano ha così analizzato la situazione in casa Juventus: "La Juve era più forte dell’Inter. La squadra ha a disposizione un giocatore più forte dell'altro. Bisogna però cambiare alcuni interpreti, portare una ventata di aria fresca. L’unico dubbio che mi viene al momento è sul ritorno in panchina Allegri, perché si torna a tre anni fa. L’anno prossimo se la Juve non vince lo scudetto e non va più avanti di quanto fatto in Champions mandano via anche Allegri".

Due parole, poi, sulla Nazionale di Roberto Mancini, che sabato sera sfiderà l'Austria negli ottavi di finale dell'Europeo: "Chiesa è il 12' uomo in campo della squadra, un giocatore devastante. Mi ha impressionato, era tanto ispirato nell'ultima partita giocata contro il Galles. Gli altri compagni hanno fatto una buona gara, ma nel complesso niente di rilevante. Mettere Sirigu in campo è stata una mossa importante, i giocatori andrebbero anche in guerra al fianco di Mancini. Roberto è un uomo di calcio, sa bene che ora inizia il vero Europeo dell'Italia. Può succedere di tutto ora ma il progetto di Roberto dobbiamo seguirlo passo per passo. Se succede un imprevisto, non diciamo che è fallimento. Andiamo avanti così".

 Roberto Mancini

Intanto, ai microfoni di Sky Sport, De Ligt ha parlato così del suo attuale momento: "Quando uno come Marco Van Basten ti fa una critica non puoi fare altro che stare ad ascoltarlo. E' stato un grande giocatore e da allenatore ha allenato squadre come Olanda e Ajax. Capisco che in Italia è diverso il modo di giocare, si marca tanto a zona, ma il ct De Boer in nazionale mi dice di marcare a uomo per avere sempre un uomo in più. Se sono migliorato in Italia? Onestamente io penso proprio di si. Ora due anni in più d'esperienza, ho imparato cose che con l'Ajax non avevo mai fatto e mi sento un giocatore più completo di quanto non lo ero prima".