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Casini: “Su razzismo e integrazione si deve ancora migliorare”

Serie A

Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell''Integration Heroes Match'. Ecco le parole del presidente della Lega.

redazionejuvenews

Questa mattina all'Hotel Sheraton Milan San Siro si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell''Integration Heroes Match'. L'evento benefico, voluto fortemente da Samuel Eto'o, si svolgerà il 23 maggio a San Siro e vedrà in campo tanti grandi del passato e del passato, tra i quali Dybala, Pirlo e Thuram. L'iniziativa è stata sostenuto anche dalla Lega Serie A. Il presidente Lorenzo Casini, ai microfoni dei giornalisti presenti ha toccato diversi temi oltre a quelli legati all'evento.

Ecco le sue parole: "Siamo a un punto migliore del giorno precedente, ma peggiore di come potrebbe essere. E' un percorso che è stato intrapreso anche nel Regno Unito, dove hanno fatto tanto, partendo da una situazione anche peggiore. Ringrazio Eto'o, c'è un dovere di tutti noi di fare in modo che la scuola sia quel luogo dove si migliora. La famiglia è fondamentale, ma magari non tutte le famiglie sono in grado di fornire determinati strumenti. Questo è anche il compito della politica, nonostante ci sia la percezione sbagliata che sia qualcosa di distante. Il calcio è uno strumento eccezionale. La Serie A ha lanciato quest'anno una campagna per contrastare ogni forma di discriminazione, con una serie di messaggi in campo e sui social. I calciatori hanno indossato magliette con la scritta 'Keep Racism Out', un messaggio forte per contrastare questo problema. Bisogna iniziare dai bambini, prima si fa, meglio è".

Il presidente ha proseguito: "Sulla parità di genere l'Italia è più indietro rispetto ad altri Paesi, così come su altri temi d'integrazione. La Federazione fa un lavoro eccezionale sul calcio femminile, il passaggio al professionismo porta a una serie di tutele che prima non avevano. Ci sono settori dove l'Italia era in ritardo e si sta facendo moltissimo. La Lega Serie A guarda con estrema attenzione a quello che si sta facendo, con l'auspicio che con un programma serio si possa avere un'unica Lega con una divisione maschile e una femminile".