Fabio Capello è intervenuto ai microfoni di Radio Rai parlando dell’esonero di Luciano Spalletti. Queste le sue parole: “Sicuramente le cose non andavano bene, soprattutto il fatto che molti giocatori non volevano andare in Nazionale. Questa è una cosa molto brutta, non avrei mai pensato potesse succedere. Giocatori come Calafiori, che dicono che devono andare a curarsi e la settimana prima aveva giocato. Buongiorno la stessa cosa. Poi il caso Acerbi: non vengo perché l’allenatore mi dice che sono vecchio. Quando sento che non c’è amore per la maglia azzurra, mi viene un magone e una rabbia che spaccherei tutto”.

Capello ed il suo parere sui giocatori italiani
Il tecnico così alla Gazzetta sulla nazionale italiana: “In Italia i nostri giocano poco. Alcuni giocatori non validi vengono acquistati dall’estero, invece di puntare sugli italiani. Chi ha vinto il campionato e chi è arrivata seconda in Italia e in Champions, ovvero Napoli e Inter, sono le squadre con più giocatori italiani. Il Milan ne ha uno, la Juve due o tre. L’errore più grosso è questo. Non abbiamo coraggio di mettere in campo gli italiani”.