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Brio: “Tanti infortuni, serve rodaggio”; Di Livio: “Ripartire da vera Juve”

Di Livio
I due ex giocatori della Juventus hanno parlato dell'esordio in Champions League contro il PSG da parte dei bianconeri e del loro futuro

redazionejuvenews

La Juventus ha fatto il suo esordio nella fase a gironi della ChampionsLeague perdendo la prima partita contro il PSG. Al Parco dei Principi i francesi si sono imposti per 2-1 grazie alla doppietta di Mbappè, a cui ha risposto la rete di McKennie. L'ex giocatore dei bianconeri Sergio Brio ha parlato intervistato dai microfoni di Tuttosport del momento della squadra di Allegri.

"Sotto l’aspetto tecnico Psg e Juve sono squadre diverse: quella francese è una formazione di campioni di prim’ordine, mentre la Juve non è allo stesso livello. Il Psg è partito molto bene, senza imporre un ritmo troppo veloce alla gara, e la Juve nel primo tempo ha subito. Nella ripresa ha reagito e attaccato e fino alla fine avrebbe potuto pareggiare. Bisogna ripartire dal secondo tempo, con la squadra più spregiudicata e più incisiva: la Juve ha più qualità delle altre due rivali del gruppo, anche se al Benfica bisogna fare attenzione. In campionato invece è diverso, è ancora molto lungo. La Juve ha avuto tanti infortuni , c’è bisogno di un po’ di rodaggio: non mi preoccuperei troppo".

A fargli eco un altro ex giocatore bianconero, Angelo DiLivio, anche lui intervistato dai microfoni di Tuttosport: "A me contro il PSG la Juve è piaciuta tanto. È vero che ha preso due gol nei primi 20 minuti, ma l’atteggiamento è stato quello giusto e anche il modulo. Vlahovic e Milik li ho visti bene insieme e mi auguro che Allegri possa insistere in futuro con questa soluzione. Non era facile affrontare avversari così forti e i loro tre davanti fanno paura. Ora la Juve deve ripartire da quell’atteggiamento, da vera Juve, con la voglia da parte di tutti di aiutarsi e di giocare. In campionato invece spesso ha segnato e poi ha smesso. La partita del Parco dei Principi può essere una svolta. Bisogna rispettare il fatto che la Juve giocava contro una grandissima squadra. Sul 2-0 ho temuto anche un’imbarcata, invece è arrivata una grande reazione".