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Bremer: “Futuro? Ancora nulla di definito ma voglio giocare la Champions League”

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Il difensore del Torino lascerà la squadra granata per andare a giocare la Champions League e su di lui ci sarebbe anche l'interesse della Juventus

redazionejuvenews

Lo scorso anno è stato quello della consacrazione per il difensore del Torino Bremer: il calciatore è stato premiato come miglior difensore dello scorso campionato, ed anche per questo è finito nel mirino delle maggiori squadre europee e italiane, che si stanno contendendo le sue prestazioni. Ospite in Brasile della trasmissione Flow Sport Club, il calciatore ha parlato del suo futuro e della sua carriera, che lo vedrà lontano già da questa estate dai colori granata, forte di una promessa fatta dalla dirigenza al rinnovo, quella di lasciarlo partire in caso di offerta da 25 milioni. 

"Quando sono arrivato ero giovane e dovevo imparare, ho iniziato con Mazzarri. L’adattamento è stato graduale, anche con la lingua. All’inizio dicevo solo “ciao”. In campo? Ero destro e giocavo a sinistra. Sono rapido e così sono cresciuto con il lavoro. Un crescendo continuo, anche di testa, per non prendere troppi cartellini. Rincon è quello che mi ha aiutato di più e che ha sempre parlato bene di me. Lui aveva esperienza, era stato anche alla Juve. Ho passato quattro anni della mia vita a Torino, passeggiando per il centro, stando molto bene. Nel derby contro la Juventus, il club top, da titolare, che emozione. Non mi conoscevano. Il sistema di gioco è sempre stato con tre centrali e due esterni e l’ordine era giocare la palla".

"Del mio futuro ne sto parlando con il mio agente e al momento non c’è nulla di definito. Stiamo parlando. Non so se rimarrò in Italia o andrò all’estero. L’unica cosa fondamentale è giocare la prossima Champions League e questo è importante per continuare a crescere. Si definirà tutto nei prossimi giorni, al massimo nelle prossime settimane. Mia moglie ha antenati italiani e sarà naturalizzata. Automaticamente anche io dopo gli anni di permanenza. Il mio sogno comunque è essere convocato dal Brasile. In Italia ho fatto una carriera solida e qui c’è una possibilità aperta, vediamo. Conquistare il titolo individuale di miglior difensore in A è stato molto bello, ora sogno di vincere la coppa del mondo".