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Boniek: “Il comportamento di Agnelli è inspiegabile”

Zibi Boniek

L'ex giocatore bianconero ha rilasciato delle dichiarazioni

redazionejuvenews

Dopo la bufera che è scoppiata a causa della nascita della Superlega che, potrebbe stravolgere l'intero mondo del calcio, in tanti hanno voluto esprimere il loro disappunto. Tra tutti, i tifosi, i quali hanno cominicato a mobilitarsi attraverso delle campagne social o chi, come in Inghilterra, si é catapultato al di fuori delle sedi dei rispettivi club. Da Liverpool infatti, é iniziata la prima marcia ufficiale, con i supporter dei Reds che si sono riversati davanti alla storica curva del club inglese, la Kop. Ma anche in altri stati hanno provato ad opporsi a questa iniziativa, compresi molti giocatori che sarebbero contrari a questa rivoluzione totale del calcio. Sulla questione è intervenuto anche l'ex attaccante di Juve e Roma Zibì Boniek che, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Repubblica.

"Succede che dodici club tra i più famosi al mondo sono disperati e hanno ricevuto la promessa di un mare di soldi. Sempre che non glieli abbiano già dati. È la guerra mondiale del calcio. Non so come finirà e se il progetto riuscirà. Io penso di no. Chi vuol giocare la Superlega non potrà giocare le competizioni nazionali. C’è un sistema di licenze: per partecipare al campionato nazionale di una federazione devi rispettare le regole Uefa e giocare solo competizioni organizzate dalla Uefa. Io mi chiedo quanto si divertirà la gente a vedere Real-Liverpool quattro volte all’anno. Agnelli? Non riesco a capire il suo comportamento. Abbiamo fatto almeno 20 riunioni, la riforma con la Champions a 36 squadre era frutto di uno schema proposto anche da Andrea Agnelli. Per un anno intero l’ho sentito parlare di questo. Io credo ne esca devastata la sua immagine. Venerdì l’Eca era unanime sul progetto della nuova Champions e lui ne era a capo. Due giorni dopo, è stato tutto rinnegato o comunque superato dal lavoro su un progetto opposto. Dopo aver lavorato lui stesso al piano della Uefa".