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Beppe Fiorello: “Sono juventino e credo nel valore della sportività”

Fonte Wikipedia

Questa sera la finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Il noto attore ha parlato al sito ufficiale del club bianconero. Le sue parole.

redazionejuvenews

Mancano ormai poche ore alla finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Per i bianconeri è un appuntamento importante: si tratta infatti dell'ultima occasione per vincere qualcosa in questa stagione. La Vecchi Signora infatti ha una striscia aperta di annate vincenti di ormai un decennio: l'ultima volta che la squadra bianconera ha chiuso una stagione senza alzare nulla è stato nel 2011, quando sulla panchina sedeva Luigi Delneri. Inoltre c'è anche l'occasione per vendicare la sconfitta subita in Supercoppa da parte dei nerazzurri. E poi il Derby d'Italia ha sempre un fascino particolare, che fornisce ulteriori motivazioni. La serata dello stadio Olimpico sarà un grande momento per tutto il popolo juventino, che è accorso numeroso a Roma per sostenere la squadra di Allegri. Tra i tifosi noti della Juventusc'è anche Giuseppe Fiorello, che ha parlato al sito ufficiale del club.

"ROMA BIANCONERA | A TU PER TU CON GIUSEPPE FIORELLO

C’è tanta Roma che questa sera – e non solo questa sera – tifa Juventus. La Roma dei tifosi juventini, pronti a emozionarsi e a raggiungere in molti l’Olimpico, che sarà completamente esaurito, per vivere insieme il Derby d’Italia.

«Si, ma non posso fare un pronostico, non si fa… L’auspicio, ovviamente, ce lo possiamo immaginare tutti»

Le parole sono di Giuseppe Fiorello: attore, cinematografico e teatrale, produttore, sceneggiatore. In carriera si è cimentato in numerosi ruoli, da quello immortale di Domenico Modugno nella serie “Volare” del 2013, a quello, calcistico, di Valentino Mazzola, nella produzione dedicata al Grande Torino, nel 2005. Valentino Mazzola sul set, bianconero nel cuore.

«Sono juventino e credo fortemente nel valore della sportività, nell’apprezzare questo sport anche al di là dei colori. Il fair play è una cosa fondamentale, che mi emoziona: è sintomo di lealtà, non solo sportiva, ed è un segno che in questi tempi difficili ha ancora più valore»".