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Auriemma: “Può essere meritato il quarto posto per la Juve quando Calvarese regala un rigore a Cuadrado?”

Juan Cuadrado rigore

Il giornalista ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Raffaele Auriemma, giornalista sportivo e tifoso del Napoli, ha parlato del quarto posto centrato dalla Juventus in campionato ai danni degli azzurri. Queste le sue parole durante la trasmissione Tiki Taka: "Ma può essere meritato il quarto posto per la Juventus quando Calvarese ha regalato un rigore a Cuadrado a quattro minuti dalla fine?! Nella vita il merito è un'altra cosa".

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A proposito di Juventus ha parlato Cristiano Ronaldo sui suoi profili social analizzando la stagione dei bianconeri: "La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi. Anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi dobbiamo sempre dare il massimo per mantenerci a livelli di eccellenza. Quest'anno non siamo riusciti a vincere la Serie A, complimenti all'Inter per il meritato titolo. Devo comunque valorizzare tutto quello che abbiamo realizzato in questa stagione alla Juventus, sia in termini collettivi che individuali. La Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il trofeo Serie A Top Scorer mi riempiono di felicità, soprattutto per le difficoltà che portano con sé, in un Paese dove nulla è facile da vincere. Con questi traguardi ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato sin dal primo giorno in cui sono arrivato in Italia: vincere il Campionato, la Coppa e la Supercoppa, ma anche essere Miglior Giocatore e Capocannoniere in questo grande Paese calcistico pieno di giocatori straordinari, club giganti e una cultura calcistica molto personale. Ho già detto che non inseguo i record, i record mi inseguono. Per chi non capisce cosa intendo, è molto semplice: il calcio è un gioco collettivo, ma è attraverso il superamento individuale che aiutiamo le nostre squadre a raggiungere i loro obiettivi. È sempre alla ricerca di sempre di più sul campo, lavorando sempre di più fuori dal campo, che i record alla fine emergono e i titoli collettivi diventano inevitabili, alcuni sono la naturale conseguenza dell'altro".