news

Tanti auguri Massimo Carrera, vincente prima da calciatore e poi da mister

Massimo Carrera

Oggi è il compleanno di Massimo Carrera, calciatore e poi allenatore che ha vinto tutto con la maglia della Juventus.

redazionejuvenews

di Mattia Cinelli

Il 22 aprile di 58 anni fa nasceva a Pozzuolo Martesana, in Lombardia, Massimo Carrera. Prima calciatore e poi allenatore, ha legato la sua storia in entrambe le occasioni alla Juventus. Il difensore lombardo, dopo diversi anni nella categorie inferiori, con Pro Sesto, Russi e Alessandria, nel 1985 passa al Pescara e dopo un solo anno, si trasferisce al Bari. Con i biancorossi Carrera rimane per ben 5 stagioni, scendendo in campo per oltre 150 volte e vincendo una storica Coppa Mitropa nel 1990.

L'anno successivo arriva la grande occasione, il passaggio alla Juventus, club dove resta fino al 1996. In bianconero il classe '64 diventa una pedina molto importante, prima per Trapattoni e poi per Lippi, anche grazie alla sua duttilità in campo. Il palmares si riempie, intanto, di trofei: uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa, una Coppa UEFA e una Champions League, praticamente tutto quello che c'era da vincere, ottenendo anche la Nazionale italiana, seppur per una sola presenza. Carrera conclude poi la sua carriera da calciatore prima all'Atalanta, poi al Napoli, Treviso ed infine Pro Vercelli.

Dopo il ritiro, l'ex Pescara inizia subito la carriera da allenatore, diventando nel 2009 coordinatore tecnico del settore giovanile della Juventus. Con l'arrivo di Antonio Conte, nel 2011, l'ex Bari scala le gerarchie, coordinando la prima squadra. Quando l'attuale allenatore del Tottenham viene squalificato per lo scandalo calcioscommesse, il classe '64 guida la Juventus, vincendo la Supercoppa italiana da mister contro il Napoli per 4-2. Nel travagliato addio di Conte, anche Carrera lascia la Vecchia Signora, per entrare nello staff dell'Italia. Dopo l'addio agli azzurri, l'ex difensore inizia la carriera da primo allenatore con lo Spartak Mosca, vincendo il double campionato-coppa nazionale, prima di essere esonerato nel 2019. Poi l'avventura all'AEK Atene ed infine al Bari, due esperienze culminate con l'addio prima della fine del regolare contratto, senza ottenere successi e gioie.