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Ancora Marino: “Juve indebolita? No, è sempre forte. Pirlo ha una buona organizzazione di gioco”

Il tecnico della Spal ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Pasquale Marino, tecnico della Spal, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di Coppa Italia di domani contro la Juventus. Queste le sue parole: "Faremo turnover? Sì, anche noi lo faremo dove si può. Così come con il Sassuolo anche domani sera gestiremo le energie e le forze. La priorità resta il campionato, nonostante la partita sia importante. Attacco? Paloschi riposerà sicuramente. Non partirà dall’inizio perché è stato in campo tutta la partita contro la Cremonese. Floccari partirà titolare. Moro e Seck stanno crescendo. Dobbiamo fare di necessità e virtù contro una squadra fortissima. Mora titolare? Vediamo un attimo. Ci sono delle valutazioni da fare e le faremo domani. Valuteremo le condizioni e se poterlo far giocare dall’inizio o a partita in corso. D’Alessandro? No. Resta a casa come contro la Cremonese. Juve indebolita? Una formazione come la Juventus ha in organico giocatori che sono abituati alla pressione. La Juve è sempre stata forte e ha quei campioni che sanno come ricaricarsi sia fisicamente che mentalmente quando si gioca ogni tre giorni. Hanno vinto la Supercoppa Italiana contro il Napoli ed è difficile che abbiano cali di tensione. Noi dobbiamo avere gli stimoli giusti e fare una grande partita".

 La Juventus alza il cielo la Supercoppa Italiana

"Pirlo? Io sono convinto che alla lunga i valori della Juventus verranno fuori. Se ancora non ha i ritmi del passato è perché c’è stato un cambio di guida tecnica. In più ci sono state anche diverse defezioni che quest’anno si pagano. Nonostante ciò, Pirlo ha dato una buona organizzazione di gioco e può contare sulla qualità dei singoli. In campo è stato un grandissimo giocatore con allenatori di primo livello ed essendo stato un allenatore anche quando giocava penso che abbia potuto apprendere al meglio gli insegnamenti. Vedo che sta mettendo le sue idee. La genialità che lo contraddistingueva in campo lo aiuterà anche da allenatore. Partita di domani? Dobbiamo liberare la mente perché quando la squadra gioca con la mente sgombra e libera diventiamo belli da vedere. Se andiamo a Torino timorosi è sicuro che prendiamo gli schiaffi. Non abbiamo nulla da perdere, anche perché la nostra priorità resta il campionato. Andremo a giocare contro una delle squadra più forti del mondo e dobbiate essere sia obiettivi che realisti. La speranza è l’ultima a morire. Noi andiamo a giocare come abbiamo fatto contro il Sassuolo, poi sappiamo che tutto possibile. Logico che sarà difficile". >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<