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Allegri: “Ronaldo mi ha detto che vuole andare via. Deluso da lui? La vita va avanti”

Allegri: “Ronaldo mi ha detto che vuole andare via. Deluso da lui? La vita va avanti”

Il tecnico ha parlato

redazionejuvenews

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani sera contro l'Empoli. Di seguito le sue parole: "Buongiorno. Domani abbiamo 20mila allo stadio ed è una bellissima cosa. Ieri parlando con Cristiano mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere alla Juve e non sarà convocato, stamattina non si è allenato. Ora possiamo parlare dell'Empoli e domani dobbiamo avere l'obbligo di vincere contro una squadra che gioca un bel calcio. Vogliamo i tre punti. Cosa la Juve deve fare meglio? Stiamo lavorando bene, ma bisogna fare delle vittorie. Sono capitati due imprevisti che non devono capitare più e abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Domani dobbiamo essere pronti.

Effetti assenza Ronaldo? I ragazzi ora senza Ronaldo sono tutti più responsabili e ci sono tanti giovani dentro. Bisogna migliorare sotto tutti i punti di vista. La differenza la farà l'aspetto mentale, che quando sarà giusto ci permetterà di vincere le partite. Deluso da Ronaldo? No, ha fatto una sua scelta. Dalla Juve sono passati tanti campioni ed è una legge di vita, ma rimane la Juventus. Ha dato il suo apporto per 3 anni e ora va via. La vita va avanti.

Dybala oscurato da CR7? Io so solo una cosa. Abbiamo giocato le ultime due partite e la squadra ha fatto 5 gol, ma ne abbiamo subiti 3. Il campionato la vince la squadra con miglior differenza reti. Cristiano è un grande campione e gli auguro tutte le fortune del mondo. Nell'anno in cui l'ho avuto per gli altri è stato un esempio. Se Ronaldo voleva restare? Prima di Udine gli avevo detto che sarebbe andato in panchina e lui mi aveva comunicato che sarebbe rimasto. Poi è cambiata la decisione, ma è il mercato. Abbiamo un bel girone di Champions e abbiamo tante cose da fare pensando solo a lavorare.

Come rimpiazzare Ronaldo? Siamo in linea. Se riusciamo a trovare un giocatore che migliora la rosa bene, sennò rimaniamo con questi. Sono soddisfatto dei ragazzi che abbiamo a disposizione. Mi aspettavo dell'addio di CR7? Stamattina ha salutato i compagni. Io della vita non mi meraviglio di nulla e bisogna solo guardare avanti e mai indietro. Abbiamo lasciato due punti a Udine che non abbiamo saputo gestire. Ora bisogna fare grandi risultati

McKennie? Non deve partire. Ha gol nelle gambe ed è un centrocampista offensivo. Locatelli pronto? Una cosa che è certa è che la formazione sicura che ho in mente è quella con il Napoli. Bisogna vedere come si evolverà la vicenda dei sudamericani. Sennò c'è Padoin che è in forma (ride ndr). Kean? In questo momento non ha senso parlare di lui intanto pensiamo alla partita di domani. Modulo? Dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Più preoccupato o stuzzicato dall'addio di Ronaldo? Sono incuriosito dalla partita di domani sera e sono incuriosito dal migliorare la squadra ed i singoli giocatori. Contraccolpi psicologici dalla squadra? Domani non ci sono alibi, gli alibi sono per i perdenti e per i deboli.

Condizioni Morata? Lui sta bene e Chiesa è un attaccante. Domani mattina deciderò. Da chi mi aspetto più gol? I gol di ha Chiesa, Bernardeschi, Morata, Dybala, McKennie, Rabiot, Kulusevski. Bisogna lavorare in una migliore distribuzione dei gol".