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Allegri: “Vlahovic non ha recuperato, Locatelli fuori. È un momento complicato”

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Il tecnico presenta la partita con il Lecce in programma domani sera in casa dei giallorossi e valevole per la dodicesima giornata del campionato

redazionejuvenews

La Juventus scenderà in campo domani pomeriggio contro il Lecce nella sfida valevole per la dodicesima giornata del campionato italiano di Serie A. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri presenta la sfida in conferenza dalla sala stampa dell'Allianz Stadium.

SQUADRA - "Vlahovic non ha recuperato, Locatelli è fuori per motivi personali, poi ci sono i lungodegenti. Abbiamo comunque giocatori a sufficienza per giocare domani, contro una squadra organizzata con giocatori veloci. A Lecce non è mai facile, bisogna reagire all'eliminazione della Champions: questa rabbia va portata dietro per tutto il campionato".

MOMENTO - "Questa stagione è partita male, in campionato siamo in ritardo ma direi che abbiamo il tempo e la possibilità per sistemare le cose e recuperare. Ora abbiamo 4 partite in campionato e una in Champions, dobbiamo concentrarci su questo e poi arriverà la sosta. Dopo avremo recuperato tutti e sarà una cosa diversa. Ma per adesso pensiamo a domani, che sarà difficile, e se servirà dovremo fare una partita sporca".

EUROPA LEAGUE - "Non serve a niente pensarci, ora dobbiamo pensare al campionato. Domani abbiamo una paratia contro una squadra che ha sempre tenuto le partite in bilico fino alla fine, è ben organizzata ed ha buone qualità. Sono pericolosi in contropiede e bisognerà stare attenti".

CHAMPIONS LEAGUE - "Nella vita capitano anche queste cose, non so come definire la Juventus. Noi dobbiamo solo lavorare con impegno e dedizione per migliorare. Può capitare anche questo ma non bisogna andare in frustrazione perchè sennò non ne veniamo mai fuori. Quella di domani è una partita difficile da giocare da squadra con compattezza".

GIOVANI - "In tutte le cose negative ci sono risvolti positivi. Il settore giovanile sta lavorando bene. Miretti, Iling, Fagioli, Soulè sono tutti bravi, ma non è che per una partita bisogna cambiare e stravolgere tutto. Magari domani ne giocherà qualcuno, che porterà entusiasmo e incoscienza".

INFORTUNATI - "Partiremo in 19, 16 di movimento e 3 portieri. Siamo pronti per giocare domani. La squadra si compatterà di più per ottenere un risultato. Chiesa e Pogba non sono convocati né domani né lo saranno mercoledì contro il PSG, e al 99% nemmeno contro l'Inter. Se ci saranno, ma sarà molto difficile, saranno a disposizione contro Verona e Lazio".

INCHIESTA - "C'è stato un comunicato, il Presidente ha rassicurato tutti. Noi dobbiamo pensare a rispondere sul campo".

RABBIA - "Normale che siamo arrabbiati per l'eliminazione. Le stagioni sono fatte di tanti momenti, ora dobbiamo essere più bravi e fare qualcosa in più per far girare le cose in modo migliore. Ma è un'opportunità di crescita per tutti, perchè nei momenti di difficoltà si cresce, e questa situazione va presa come un'opportunità per crescere".

ERRORI - "A me non piacciono gli alibi. Stiamo facendo una stagione dove in campionato siamo in ritardo, in Champions siamo usciti facendo male. In Serie A possiamo recuperare, ma è inutile parlare. Domani dovremo giocare di squadra. Quando si decidono le cose sul momento le decisioni sono giuste, poi dire se e ma a distanza di tempo è inutile. Io con i se ed i ma non ci faccio nulla".

JUVENTUS - "È un momento complicato. Alla Juventus i momenti di difficoltà veniamo elevati alla massima potenza e dobbiamo essere bravi a dare un segnale importante. Ho un gruppo di ragazzi che ha valori importanti, e tutti insieme domani faremo una bella prestazione cercando di fare risultato".

SCUDETTO - "Parlare di Scudetto serve a ben poco. Dobbiamo rialzarci, mercoledì abbiamo avuto una batosta importante, e domani abbiamo l'opportunità di reagire vincendo. Siamo indietro in classifica, le altre stanno viaggiando, e per noi è un obiettivo cercare di prenderle piano piano tutte quante. Mancano 27 partite, domani è la prima di queste".

FUTURO - "Il nostro obiettivo, con tutti quelli che lavorano nella società, è quello di portare più in alto possibile la Juventus, e questo siamo facendo. Poi ci sono i contrattempi che non sono prevedibili, quindi bisogna andare a trovare delle soluzioni quando si presentano i problemi, con volontà e lucidità, oltre alla voglia di fare".

ATTACCO - "Kean ha fatto buone partite, ci sta ogni tanto di farne una meno buona. Domani è importante giocare di squadra e bene avendo fiducia, perchè non possiamo tornare indietro. Quindi la paratia di domani ci servirà per cambiare visione delle cose, che ora sono negative. Poi ci ripresenteremo a gennaio sperando con tutti, soprattutto per dare respiro a chi ha giocato di più".  Ma parlando di mercato, arrivano aggiornamenti pesanti. A gennaio parte l'assalto per..."<<<